Reporting Esg: le banche italiane vanno senza standard

10 Set 2025
In breve ESG Governance Commenta Invia ad un amico

Le banche italiane adottano pratiche di rendicontazione Esg diverse tra loro. Il settore bancario necessita di standard più chiari per garantire trasparenza, comparabilità e ridurre il rischio di greenwashing.

È quanto emerge dallo studio Do Banks Speak the Same ESG Language? A Text-Based Clustering Approach a cura di Giuseppe Scandurra e Antonio Thomas dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, i quali hanno analizzato come le principali banche italiane comunicano le proprie pratiche Esg attraverso le dichiarazioni non finanziarie. Usando il metodo Cosine Similarity, gli autori hanno indagato se prevalgono modelli di reporting standardizzati o specifici per singola banca.

I risultati mostrano una persistente diversità nelle pratiche narrative, con solo poche banche allineate a standard comuni. Sono stati identificati quattro cluster (standardized, transitional, instrumental, idiosyncratic), che riflettono le pressioni normative e le scelte organizzative, dettate dall’identità, dalle risorse e dallo stakeholder engagement.

Ne emerge l’esigenza di introdurre standard più dettagliati per il settore bancario al fine di incoraggiare le banche a riportare correttamente le loro performance Esg, ridurre il rischio di greenwashing e generare benefici per le banche stesse.

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