Rina pronta ad acquisizioni nel settore sostenibilità

7 Giu 2021
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Rina, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, chiude in positivo il 2020 e annuncia l’intenzione di fare acquisizioni. Anche nel settore sostenibilità. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2020 che vede i ricavi netti al 31 dicembre pari a circa 495 milioni di euro, in crescita di circa il 4% rispetto al 2019. Parallelamente, l’utile netto è salito a 4,5 milioni di euro contro i 3,1 milioni di euro del 2019.

Rina, si legge in una nota, ha inoltre confermato la tendenza alla crescita anche per linee esterne acquisendo a marzo 2021 Interconsulting Engineering, società italiana di ingegneria attiva nel settore Spazio & Difesa.

Ugo Salerno, presidente e ceo di Rina, ha dichiarato: «Per il nostro sviluppo abbiamo predisposto un piano di crescita sia organica sia inorganica. A questo proposito abbiamo in pipeline alcune acquisizioni che andremo a perfezionare nel breve/medio periodo. Coerentemente con le nostre direttrici strategiche, abbiamo identificato oltre 70 potenziali aziende target soprattutto in ambito Spazio e Difesa, Cybersecurity, Sostenibilità, Food ed Energy, con un’attenzione particolare sull’offshore wind».

Il 2021, con l’incedere del piano vaccinale e con gli investimenti previsti da importanti  programmi di rilancio come il Pnrr, pone le basi per una promettente ripresa economica globale su trend (quali le energie rinnovabili, la digitalizzazione e le tecnologie legate all’idrogeno) che Rina ha identificato come cardini per le sue scelte strategiche nei prossimi anni.

 

 

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