@salonesri/ Fia: «Il giusto approccio per evitare il greenwashing»

9 Mar 2021
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Le potenzialità dell’impact investing e la crescita del mercato dei Green Bond, ma anche la strategia degli Etf Esg e la conferma “empirica” della resilienza degli investimenti sostenibili. Sono alcuni dei temi toccati dai protagonisti della V edizione del @saloneSRI, che si è tenuta in versione reloaded il 24 novembre 2020, ai microfoni di ETicaNews nella serie “Pillole SRI. Cinque minuti con”.

Gianluca D’Alessio, gestore del fondo Best of Sri Balanced di Greenethica by FIA Am, spiega come individuare gli investimenti “realmente” sostenibili ed evitare di incorrere in episodi di greenwashing. «la tematica del greenwashing è molto d’attualità – afferma D’Alessio –. Negli ultimi mesi c’è stato rebranding di molti soggetti che hanno cercato di cavalcare la tematica Esg per far rientrare le loro società e i loro fondi all’interno degli screening dei gestori Esg». Per far fronte a questa problematica l’approccio di Fia è stato quello di sviluppare un database interno, volto a mappare gli investimenti sostenibili al fine di valutare l’approccio dei gestori di fondi ed «evitare di incorrere in tecniche di greenwashing». In particolare «vengono analizzati 22 parametri di investimento  tramite interview dedicate con i gestori dei fondi e viene dato uno scoring in base a 4 sottotematiche, con una soglia minima di ammissibilità all’interno del database con uno score di merito che prevede la visibilità del fondo all’interno del database». Fia non si è limitata a questo e ha cercato di andare oltre, analizzando come i gestori allineano i propri portafogli con gli Sdgs.  «A valle di questo riusciamo a fornire portafogli non solo con un elevato scoring Esg ma anche un elevato allineamento agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite».

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