Sfdr, chiesta una categoria per i fondi d’impatto

2 Ott 2025
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Impact Europe e una serie di investitori d’impatto hanno firmato congiuntamente una lettera aperta alla Commissione europea, chiedendo una categoria distinta per i fondi d’impatto nell’ambito della revisione del Sustainable Finance Disclosure Regulation (Sfdr).

Come anticipato dalla rassegna sostenibile di lunedì, Impact Europe assieme a una coalizione di 64 impact investment fund in 17 paesi esorta la Commissione europea a sfruttare la revisione del regolamento Sfdr per sbloccare capitali privati a favore di soluzioni ambientali e sociali trasformative e inserire accanto alle categorie sustainable e transition una categoria di prodotti distinta denominata impact/solutions che si concentri su investimenti che producono risultati misurabili e una differenziazione più chiara tra Esg, transizione e impatto.

Due anni fa, dopo aver chiesto agli operatori di mercato di esprimere le loro preferenze, la Commissione aveva incluso l’impatto come categoria suggerita. Tuttavia, questa categoria era assente dalle raccomandazioni della Piattaforma sulla Finanza Sostenibile, il gruppo consultivo dell’Ue. L’esclusione sarebbe dovuta a difficoltà nella definizione del termine e nell’approccio da adottare e alla scarsa comprensione da parte degli investitori al dettaglio delle differenze tra impact investing e investimento sostenibile. Ora che l’Ue sta finalizzando le riforme del Sfdr, gli operatori di mercato hanno sollevato preoccupazioni che il quadro normativo integri adeguatamente l’impact investing.

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