Ue, primo via libera al Regolamento sugli imballaggi

24 Nov 2023
In breve Compliance Commenta Invia ad un amico

Il 22 novembre il Parlamento europeo ha adottato, con 426 voti a favore, 125 contrari e 74 astensioni, la sua posizione sul nuovo Regolamento Ue in materia di imballaggi, che  mira a promuovere il riutilizzo e il riciclo per affrontare l’aumento dei rifiuti.

Nella risoluzione, l’Europarlamento ha sostenuto gli obiettivi generali di riduzione dei rifiuti prodotti dagli imballaggi proposti nel Regolamento: il 5% entro il 2030, il 10% per il 2035 e il 15% entro il 2040. In più, i deputati hanno proposto obiettivi specifici e più severi per gli imballaggi in plastica:

  • divieto di vendita di sacchetti di plastica molto leggeri (inferiori a 15 micron), a meno che non siano necessari per motivi igienici o forniti come imballaggio primario per alimenti sfusi;
  • uso fortemente limitato di alcuni formati di imballaggio monouso, come le confezioni in miniatura degli hotel per i prodotti da toilette e le pellicole termoretraibili per le valigie negli aeroporti.
  • divieto di usare le cosiddette “sostanze chimiche per sempre” negli imballaggi a contatto con gli alimenti.

Nel testo adottato, si chiariscono anche i requisiti per il riutilizzo o la ricarica degli imballaggi: i distributori finali di bevande e cibi da asporto nel settore della ristorazione dovrebbero offrire ai consumatori la possibilità di portare e utilizzare il proprio contenitore. Inoltre, le norme prevedono che tutti gli imballaggi (tranne alcune eccezioni temporanee) siano riciclabili e rispondano a una serie di criteri rigorosi da definire attraverso la legislazione secondaria. Infine, i Paesi dell’Ue dovranno garantire la raccolta differenziata del 90% dei materiali contenuti negli imballaggi entro il 2029.

Una volta che anche il Consiglio avrà adottato la sua posizione, saranno avviati i colloqui tra il Parlamento Ue e i governi nazionali sulla forma finale della legge.

0 commenti

Lascia un commento