I fondi sri richiedono azioni continue sull’azienda

Un engagement che crea valore

12 Giu 2016
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Logo_per_articoliOffrire un prodotto di finanza responsabile ai propri clienti significa anche garantire della responsabilità di quel prodotto. Ovvero, garantire che la selezione degli investimenti proposti sia coerente con gli obiettivi Esg e, di conseguenza, non riservi brutte sorprese in termini di comportamenti negativi da parte delle aziende investite. Per questo, Etica Sgr è stata precorritrice, in Italia, delle attività di azionariato attivo presso le società del proprio portafoglio, con le quali ha impostato nel tempo il percorso della crescita responsabile. Ed è pioniere anche in termini di adesione ai network della sostenibilità internazionali come il Montréal Carbon Pledge.

Nel primo semestre dell’anno Etica Sgr è già intervenuta e ha votato all’assemblea degli azionisti di diverse aziende italiane. Il dettaglio degli interventi è disponibile sul sito della società. L’obiettivo, come sempre, è stato quello di votare per conto dei suoi clienti sollecitando le società, in cui investono i fondi del Sistema Valori Responsabili, sugli impatti sociali, ambientali e di governance del proprio operato. Nel 2016, Etica Sgr ha dato con­tinuità alle tematiche affrontate con le imprese negli anni precedenti, come la rendicontazione socio-ambientale, le remunerazioni del top management, la tutela dei diritti umani lungo la catena di fornitura, l’approvvigionamento sostenibile dell’olio di palma e l’utilizzo di Ogm.

Ci sono tematiche di grande attualità che manterranno un ruolo da protagonista nell’azionariato attivo di Etica Sgr, come il cambiamento climatico, nelle varie declinazioni come le “politiche post COP21”, il calcolo della  Co2 emessa (carbon footprint) e dell’utilizzo dell’acqua (water footprint) per prodotti e processi, il ruolo dei combustibili fossili,  e le specifiche rendicontazioni ambientali. E ci sono temi emergenti che rappresentano nuovi ambiti di attività, da affrontare in modo specifico a seconda dei casi, come l’elusione fiscale e la sicurezza informatica e tecnologica (per esempio, la tutela della privacy degli utenti, lo sviluppo di prodotti e servizi interamente automatizzati).

Le attività di azionariato attivo, certificate per il Sistema di gestione della Qualità secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008, vengono svolte sulla base di una specifica “Politica di engagement e di esercizio dei diritti di voto inerenti agli strumenti finanziati degli OICR gestiti” adottata nel novembre 2015 in recepimento dei Principi italiani di Stewardship, promossi da Assogestioni, cui Etica Sgr ha rinnovato l’adesione nel febbraio 2015.

Nelle attività di engagement, è importante fare squadra con reti internazionali di investitori responsabili. Sotto questo aspetto, Etica Sgr agisce e collaborerà con le campagne condotte dai network di cui fa parte, come ICCR (Interfaith Center on Corporate Responsibility), CDP (ex Carbon Disclosure Project) e PRI (Principles for Responsible Investments) delle Nazioni Unite.

Sempre a livello internazionale, poi, è importante sottolineare come Etica sgr abbia preso posizione rispetto a un’altra problematica emergente, quella dell’impronta del carbonio. La società di gestione del gruppo Banca Etica, infatti, nel 2015, l’anno di Cop21 in cui l’attenzione al surriscaldamento globale è stata centrale, ha aderito al Montréal Carbon Pledge, organizzazione che si impegna a diffondere e definire gli standard per il calcolo della carbon footprint. Etica sgr ha così calcolato (e dato evidenza sul sito web) l’impronta  degli investimenti del fondo Etica Azionario a fine 2014, e ha identificato aree e azioni per ridurre progressivamente l’impatto degli investimenti.

Etica Sgr è l’unica società di gestione del risparmio italiana ad aver aderito a questa iniziativa supportata dai Principles for Responsible Investment delle Nazioni Unite. Tutti i dettagli sono consultabili sul sito www.eticasgr.it

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