A Scampia il primo social impact bond di B. Prossima

29 Gen 2015
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Grazie a uno dei primi social impact bond (sib) studiati in Italia verrà finanziata alle porte di Napoli la costruzione di una struttura per valorizzare i rifiuti umidi ai fini della produzione di energia . Lo racconta con un post sul suo blog “Benvenuti al Sud” il giornalista de Il Sole 24 Ore Vitaliano D’Angerio: “…La struttura verrà creata a Scampia che dunque non sarà soltanto il teatro per telefilm sulla camorra. Oggi Napoli spende 140 euro a tonnellata per far smaltire nel Nord Italia i rifiuti umidi. Grazie a questa struttura (un impianto viene definito dalla nota di Banca Prossima “di piccole dimensioni e modulare”) verranno lavorate 20mila tonnellate di rifiuti umidi l’anno, pari al 30% del totale. Il risparmio di spesa pubblica? 4o euro a tonnellata di rifiuti umidi trattati…”.

Il Sib è stato studiato appunto da Banca Prossima,  la banca del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al non profit laico e religioso, e l’obbligazione verrà collocata attraverso gli sportelli del Banco di Napoli, anch’esso controllato da Intesa Sanpaolo.

 

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