Il primo Comune in Italia è stato Capannori. Oggi, l'esperimento è in corso e Legnano (Mi). E anche Milano ha deciso che lo farà. Lo strumento che delega ai cittadini di decidere come allocare parte del budget è sempre più adottato
Con l’Investment Compact il governo ha dato la possibilità alle Pmi innovative di finanziarsi attraverso i portali di equity crowdfundig. Anche gli Oicr potranno accedere al nuovo strumento garantendo, così, una diluizione del rischio per l’investitore
Sul voto plurimo la finanza tradizionale chiede il rispetto di principi Sri. Governance, trasparenza, equità si incrociano con le necessità degli investitori. Mentre chi adotta le loyalty shares non ha bilancio di sostenibilità. Sarà un caso?
Continua il ciclo di articoli dedicato all'analisi promossa da Csr manager network sulla governance delle società quotate italiane. Come la sostenibilità entra nell'agenda dei board? Oggi sotto la lente: comitati, competenze e remunerazione
Il nuovo portale sarà operativo in primavera. L’obiettivo è fare presa sulla folla con progetti a forte impatto sociale che riducano il rischio. Tra le proposte anche il work for equity
L'Unione europea aveva chiesto, imprese, istituzioni e cittadini hanno risposto. Sono emerse criticità e prospettive per la Csr del futuro. Che terranno banco, da oggi, al Multistakeholder Forum di Bruxelles
Ai vertici delle aziende c'è ancora un gap notevole tra le enunciazioni e i fatti in termini di sostenibilità. Lo dice una ricerca promossa dal Csr Manager Network e realizzata da Altis in collaborazione con Assonime e Nedcommunity
La campagna di Nova Somor chiude con due mesi di anticipo e un solo sottoscrittore, oltre all’investitore professionale. Sono quattro le startup finanziate nel 2014 per un totale che supera un milione 300mila euro
Le stanze dei bottoni sono ancora fredde sul tema Csr: è necessario portare nei processi decisionali le valutazioni dell'impatto sugli stakeholder. Un compito che per il presidente di Nedcommunity va affidato agli amministratori indipendenti
Il manager analizza i primi sei mesi della piattaforma, rileva le distorsioni del modello e ipotizza sviluppi per l’estensione dell’azionariato diffuso ad altre sedi e altri attori. Spunta l'ipotesi di mercato secondario. E si attendono le "Pmi innovative"