Secondo il componente del Direttorio, «gran parte delle motivazioni di fondo che giustificavano un impegno ambientale rimangono inalterate». Per questo, «la Ue dovrebbe evitare correzioni di rotta eccessive». E i gestori fare opera «di trasparenza e di verità»
I Procuratori generali di 12 Stati a guida repubblicana hanno inviato una lettera a 20 importanti studi legali chiedendo informazioni sulle loro pratiche Dei. Il documento ricalca la lettera inviata a marzo dall'Equal Employment Opportunity Commission per avvertire che le politiche occupazionali Dei potrebbero essere illegali
Secondo un nuovo report di Kpmg, oltre l’80% delle grandi aziende con sede nell’Unione europea collega la retribuzione dei dirigenti agli obiettivi Esg, quasi il doppio rispetto alle grandi società […]
Un documento presentato a Ginevra richiede un accordo internazionale sull’intelligenza artificiale fondata sui diritti umani, e integrata nel diritto internazionale esistente. L'ipotesi è che il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (Unhrc) guidi questo processo per affrontare le sfide etiche, legali e sociali dell’Ia
L'Head of Sustainability spiega perché l'azienda ha scelto di misurarsi con un assessment sulla governance Esg e come questo rappresenti uno strumento fondamentale per sostenere la strategia. Alzando l'attenzione anche su nuove frontiere: l'importanza della digitalizzazione dei dati e l'efficacia dello stakeholder engagement
Lo studio offre uno sguardo dettagliato sulle aziende non cooperative, evidenziando come nel settore della Gdo siano ancora assenti i private equity, che potrebbero invece aiutare le imprese a rendere la gestione più dinamica, agevolare il passaggio generazionale e sbloccare nuove opportunità di sviluppo Esg
La grande maggioranza delle società quotate sta mantenendo o aumentando i propri impegni sul clima. Lo rileva un’analisi di Pwc basata sui dati di 4.163 società quotate che hanno compilato […]
Le informazion Esg iniziano a integrarsi nei documenti strategici delle aziende italiane, anche dove non ci sono obblighi normativi. Ma si tratta ancora di informazioni poco strutturate e, spesso qualitative. […]
Nel 2025 l'Ia responsabile non sarà più opzionale: sistemi trasparenti, validazione dei modelli e tassonomie dei rischi saranno fondamentali per assicurare decisioni coerenti e sicure. L’Ai sarà sempre più integrata nella sostenibilità aziendale, automatizzando raccolta dati e compliance lungo la supply chain
L’analisi suggerisce che target di tipo “cherry picking” e greenwashing possano essere prevalenti, sollevando dubbi sull’efficacia degli schemi di compensazione dei ceo nel promuovere la sostenibilità. In Italia bene il numero medio di indicatori, ma necessaria maggiore attenzione nella definizione di obiettivi chiari