Fondi pensione socialmente responsabili. La riflessione è cominciata anche in Italia, e anche da parte delle associazioni di categoria. Insomma, il sistema si muove e ha lanciato, il 13 marzo […]
Fonchim, insieme per tutelare il futuro. Questa è l’headline del fondo dei chimici. Ed è sicuramente descrittivo di quello che il fondo fa per gli aderenti, visto l’incremento costante dal 2009 dei rendimenti di tutti i comparti, Stabilità, Crescita, Garantito. Ma se la visuale si sposta alla sostenibilità, quello slogan
L’impresa sociale accende i riflettori in Bocconi. E li proietta su una prospettiva che non è parsa mai così solida: rispunta la revisione della legge, sostenuta anche dalle dichiarazioni del […]
Startup innovative a vocazione sociale: le ha previste l’ormai ben noto, almeno per gli addetti ai lavori, Decreto Crescita 2.0 di fine 2012. Quello che ha posto le basi, tra l'altro, per individuare le aziende che potranno fare l'equity crowdfunding. Pian piano hanno cominciato a essere visibili tramite gli elenchi costantemente
Seveso, Bhopal, il buco dell'ozono, Tolosa. Sono solo alcuni esempi del rapporto storicamente difficile tra settore chimico e sostenibilità e responsabilità sociale. Ambiente, salute, sicurezza sono stati fin da inizio Novecento spesso vittime della legge del business delle aziende del comparto.
Un occhio all'indice Dow Jones Sustainability. Un occhio, ancora più ardito, agli investimenti diretti sul campo. Si chiama Fonte, è il Fondo negoziale di riferimento del terziario, cui aderiscono i lavoratori di commercio, turismo e servizi. Nell'ambito del dossier Caccia allo Sri, rappresenta il secondo esempio, dopo Cometa
Diffondere l’integrazione dei criteri Esg (environmental, social, governance) nell’analisi fondamentale tra gli analisti. È l’obiettivo di Daniela Carosio, responsabile del gruppo di lavoro sull’integrazione degli indicatori Esg in Aiaf (Associazione italiana analisti finanziari) nonché membro della Esg Commission dell’Effas
I compensi dei top manager delle società quotate sulla Borsa italiana non hanno l’approvazione del 5,1% dei soci. La percentuale, emersa nello studio contenuto nel Quaderno di Finanza n. 76 di Consob, intitolato "Il meccanismo del say-on-pay in un contesto di proprietà concentrata. Il caso dell'Italia", è forse più alta del previsto.
Dopo il legislatore italiano e statunitense, anche quello britannico ha deciso di intervenire sulle complessità che ancora interessano il fenomeno del crowdfunding. A Londra non si parla di una legge quadro, come quella adottata in Italia, ma di una serie di interventi regolatori in ambiti normativi differenti.
Quattro analisti che da nove anni lavorano a stretto contatto con i team di azionario e obbligazionario: siamo da Société Générale, pioniera dell’analisi finanziaria Sri d’Oltralpe. Nell’ambito dell’inchiesta “Caccia allo Sri”, nei giorni scorsi è stato presentato un quadro delle case di brokeraggio “sell-side”