Banca Generali, i consulenti sostenibili a quota 132
Una crescita costante dei consulenti con impronta Esg. È quanto emerso dalla due giorni di summit dei Sustainable Advisor di Banca Generali, che ha riunito oltre 100 consulenti finanziari specializzati nella conoscenza di prodotti, strumenti e best practice della sostenibilità.
Il progetto è partito nel 2023 con 20 consulenti e 0,7 miliardi di euro di masse con un portafoglio medio di 35,5 milioni. Il numero è salito a 132 nel 2025 con 5,6 miliardi di euro di masse e un Aum (asset under management) medio aumentato a 42,5 milioni. La crescita è stata costante e proseguirà visto che a fine 2025 l’obiettivo è raggiungere 160 banker per oltre 7 miliardi di euro di Aum. È utile notare che l’Aum medio Esg sul totale è pari al 51%; e che il 31% di questi consulenti sostenibili è donna.
«Il consulente finanziario oggi ha un ruolo fondamentale per ‘comunicare’ ai risparmiatori il tema della transizione ecologica e degli investimenti sostenibili, una vera e propria responsabilità storica che si aggiunge a quella di sempre di proteggere e far crescere il risparmio delle famiglie», ha commentato il Sales Manager Strategico per la Sostenibilità Enzo Ruini.
Tra gli altri traguardi raggiunti da Banca Generali vi sono la riduzione del 50% dell’impronta carbonica rispetto alla baseline del 2019 in relazione ai titoli corporate; l’adesione all’Un Global Compact e agli UnPri; i programmi di formazione specifici sulla trasformazione digitale e sulla sostenibilità (che hanno coinvolto oltre l’80% dei dipendenti); il forte focus sui giovani con oltre il 50% di nuove assunzioni under 35.
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