Bloomberg rivoluziona la valutazione dei rischi climatici

2 Nov 2023
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Bloomberg e Riskthinking.AI hanno introdotto gli indicatori di rischio fisico che possono cambiare il modo in cui aziende ed investitori comprendono e affrontano le sfide climatiche. Questi nuovi indicatori rappresentano una svolta significativa poiché, sottolinea Bloomberg, sono i primi a prendere in considerazione tutti i possibili scenari climatici approvati dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc). Unendo la vasta quantità di dati di Bloomberg, che copre oltre un milione di beni fisici, con l’approfondito insieme di dati forniti da Riskthinking.AI sulle proiezioni dei cambiamenti climatici globali, i clienti del nuovo Bloomberg Terminal ora hanno la possibilità di effettuare una valutazione più precisa della loro esposizione a eventi climatici gravi, come inondazioni, siccità e incendi.

Secondo Bloomberg, l’importanza di questa iniziativa è evidenziata dal crescente impatto degli eventi meteorologici estremi sugli investitori e sui regolatori. Per assistere aziende ed investitori nell’analisi di questi rischi, Riskthinking.AI utilizza i dati di Bloomberg relativi a quasi 50mila aziende, che includono oltre un milione di beni fisici, tra cui siti produttivi, impianti energetici ed edifici per uffici. Questi dati consentono di calcolare l’esposizione al rischio fisico di ciascuna azienda, considerando l’importanza strategica di tali beni. Inoltre, questo approccio permette agli utenti di individuare minacce specifiche all’interno di un’azienda, oltre a valutare le vulnerabilità dei fornitori chiave attraverso i dati sulla catena di approvvigionamento globale forniti da Bloomberg.

Infine, viene spiegato che ciò che rende questi indicatori unici è la loro completezza, che tiene conto di una vasta gamma di possibili esiti futuri, compresi eventi estremi rari spesso trascurati da altri modelli. Essi forniscono una valutazione del livello di esposizione al rischio fisico di un’azienda su una scala da 0 a 100, con classificazioni che variano da alte a basse, offrendo anche proiezioni prospettiche fino al 2050. Gli utenti possono accedere alla documentazione dei calcoli sottostanti, supportando così la rendicontazione dei rischi climatici in linea con la Csrd, le raccomandazioni dell Tcfd e gli Ifrs Sustainability Disclosure Standards.

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