CEO e presidente, in Bank of America rivolta dei fondi

2 Set 2015
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Le questioni di governance e trasparenza diventano un caso mondiale in Bank of America. Secondo quanto riportato da Radiocor, infatti, si allunga l’elenco degli azionisti della banca americana contrari alla combinazione dei ruoli di amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione decisa dal cda stesso (senza interpellare i soci) lo scorso ottobre. Un problema, quello della concentrazione dei poteri in un’unica persona, che rientra tra le battaglie di governance degli azionisti attivi Sri.

In Bank of America i due ruoli, ora nelle mani di Brian Moynihan, furono separati nel 2009 quando l’isituto di credito, spiega sempre Radiocor, stava gestendo i problemi derivanti dalle acquisizioni di Countrywide e Merrill Lynch realizzate prima dello scoppio di Lehman Brothers.

Adesso, Bank of America è stata costretta a mettere la questione del cda al voto. L’appuntamento è per il 22 settembre prossimo, quando si svolgerà un’assemblea straordinaria. Già ora il primo e secondo maggiore fondo pensione degli Usa per asset hanno detto che voteranno contro il doppio incarico. Si tratta rispettivamente di California Public Employees’ Retirement System (Calpers) e California State Teachers’ Retirement System (Calstrs). Insieme possiedo 63,6 milioni di titoli Bank of America, valutati circa un miliardo di dollari e corrispondenti a meno dell’1% del flottante.

Venerdì scorso, Ctw Investment Group è passato all’attacco del cda di Bank of America per avere preso una decisione senza il voto degli azionisti, una mossa che, ha scritto in una lettera sul suo sito, dimostra «la scioccante mancanza di consapevolezza e di senso comune della governance». Il gruppo, legato a un federazione di sindacati con oltre 200 miliardi di dollari in asset, vanta una partecipazione equivalente allo 0,2% dei voti nella banca.

Anche Norges Bank Investment Management, tra i primi 20 soci con una quota di circa lo 0,8%, ha dato voce al suo disappunto dicendo che «i ruoli di presidente del consiglio di amministrazione e di Ceo dell’azienda sono molto diversi e molto impegnativi. Di conseguenza sono meglio svolti da due persone diverse».

Ieri un portavoce della banca ha detto: «Il Cda crede che avere la stessa flessibilità di leadership che ora ha il 97% [delle aziende dell’]S&P 500 sia nel migliore interesse degli azionisti… Il Cda riconosce con rispetto che gli azionisti hanno opinioni diverse su questa questione, motivo per cui il cda si impegna a metterla al voto».

Bank of America non è la sola ad avere affidato la guida della banca e del cda alla stessa persona. Tra le sei maggiori banche americane, solo Citi ha deciso di tenere separati i due ruoli.

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