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Consob: «Dati Esg fondamentali per investitori»

10 Dic 2025
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Guglielmina Onofri, Funzionario Generale della Consob, nel suo intervento ha rilevato che la tendenza della semplificazione in corso ad alzare le soglie rispetto alle quali gli emittenti quotati dovranno dare le informazioni Esg «può comportare degli impatti negativi» su investitori, operatori, banche, intermediari e consulenti.

Bene la semplificazione del pacchetto Omnibus, ma attenzione alla disponibilità delle informazioni di cui hanno bisogno gli intermediari finanziari. È il messaggio che ha lanciato dal palco di salone.SRI Guglielmina Onofri, Funzionario Generale della Consob, intervistata da Elena Bonanni durante i lavori del 19 novembre a Palazzo Mezzanotte. «Ovviamente l’obiettivo della Commissione Europea di semplificare questa normativa è assolutamente condivisibile – ha detto Onofri – ridurre gli oneri in capo agli operatori è importantissimo per preservarne la competitività. Questo processo di semplificazione non dovrebbe tuttavia  comportare una deregolamentazione: la disponibilità di dati è fondamentale per gli investitori che devono avere dei dati affidabili e confrontabili sulle materie Esg, per poter fare e adottare le scelte consapevoli di investimento».

Dall’ottobre 2024, nell’ambito dell’ampia riorganizzazione varata dall’Authority di Vigilanza sui mercati, a Onofri sono state conferite funzioni e compiti di indirizzo delle attività della Consob in materia di Finanza Sostenibile, ciò al fine di assicurare un coordinamento trasversale per l’efficienza e l’efficacia dell’attività Consob in materia Esg nei confronti delle diverse categorie di soggetti vigilati secondo un approccio definito dalla stessa Authority “olistico e data-driven”, nonché di assicurare la condivisione delle informazioni in materia tra le unità organizzative competenti della Consob e lo sviluppo della sostenibilità dell’Istituto.

La Consob vigila affinché le informazioni fornite al mercato su temi ambientali, sociali e di governance siano trasparenti, corrette e non fuorvianti. In particolare, controlla che le società quotate comunichino in modo chiaro i propri rischi e impatti Esg attraverso le rendicontazioni di sostenibilità, verifica che i prodotti finanziari sostenibili, come fondi o green bond, rispettino le regole del Regolamento Sfdr e del regolamento Prospetto e che gli intermediari finanziari tengano conto delle preferenze di sostenibilità dei clienti nelle attività di consulenza e gestione del risparmio.

La tendenza della semplificazione in corso ad alzare le soglie rispetto alle quali gli emittenti quotati dovranno dare le informazioni Esg al mercato «può comportare degli impatti negativi sugli investitori che non hanno delle informazioni, ma anche sugli operatori, banche, intermediari, i consulenti che svolgono la loro funzione e basano le loro indicazioni proprio sulla disponibilità di dati affidabili», ha detto Onofri incoraggiando la disclosure volontaria, e in particolare l’utilizzo dello standard di rendicontazione volontaria per le Pmi elaborato dall’Efrag.

La finalità ultima dell’Authority è quella di garantire la tutela degli investitori e l’integrità del mercato contro pratiche di greenwashing. Di fronte alla complessità della normativa che si è sviluppata in questi anni, fermo restando l’obiettivo di assicurare il rispetto delle regole,  «la Consob – ha spiegato Onofri – si è resa conto dell’importanza di instaurare un dialogo con gli operatori e ha adottato nel tempo un approccio di accompagnamento nell’implementazione della normativa». Per quanto riguarda gli intermediari finanziari, l’obiettivo è aiutarli a integrare i principi Esg nei loro modelli di business e nei processi decisionali, anche attraverso esempi pratici e indicazioni su quelle che sono considerate le pratiche migliori e quelle che sono non pienamente conformi alla normativa.  Al riguardo sono stati pubblicati due richiami di attenzione nel luglio 2024 e nel febbraio 2025, rispettivamente sui servizi di investimento e sulla trasparenza dei fondi comuni e Oicr. Approccio analogo, di accompagnamento e supporto, è stato anche adottato nei confronti delle società quotate, in relazione agli obblighi di disclosure Esg, con le quali è stato instaurato un dialogo anche a livello di organi di controllo.

Guarda di seguito la registrazione integrale del panel di salone.SRI 2025 a Palazzo Mezzanotte del 19 novembre 2025
Tutte le registrazioni sono disponibili anche sul sito di salone.SRI

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