Eba, linee guida sull’analisi degli scenari ambientali
L’Eba ha pubblicato lo scorso 5 novembre le linee guida definitive sull’analisi degli scenari ambientali, che integrano le linee guida sulla gestione dei rischi Esg specificando le aspettative di vigilanza relative alle modalità con cui gli istituti dovrebbero condurre l’analisi degli scenari ambientali.
Oltre ad essere uno strumento di valutazione del rischio, l’analisi degli scenari, progettata anche per sostenere una cultura di cambiamento e adattamento costanti, promuove l’allineamento all’interno dell’istituzione e il coordinamento ordinato ed efficace degli sforzi.
La figura riportata di seguito fornisce una visione sintetica dei diversi utilizzi dell’analisi di scenario.
Le linee guida si basano su due pilastri complementari:
- l’integrazione dei rischi ambientali nei framework di stress test esistenti delle istituzioni, consentendo alle banche di valutare gli impatti finanziari a breve termine dei rischi ambientali e garantire che i livelli di capitale e liquidità rimangano adeguati
- l’analisi della resilienza, con uno sguardo più ampio volto a valutare le implicazioni a medio e lungo termine dei rischi e delle opportunità ambientali sui modelli di business, sulle strategie e sui profili di rischio delle banche.
Insieme, questi due elementi aiuteranno gli istituti a integrare in modo più efficace le considerazioni relative al rischio ambientale nei loro processi complessivi di gestione del rischio e di pianificazione strategica.
Di seguito i principali punti evidenziati nelle linee guida:
- Obblighi di compliance e reporting
- Oggetto, ambito di applicazione e definizioni
- Attuazione
- Purpose, governance e proporzionalità nell’analisi degli scenari ambientali
- Sviluppo dell’analisi degli scenari ambientali
- Tipi di analisi degli scenari ambientali
Le linee guida si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2027.
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