Ecco il rapporto di sostenibilità 2014 di Intesa Sanpaolo

10 Giu 2015
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Intesa Sanpaolo ha pubblicato il rapporto di sostenibilità 2014, il documento che espone e riassume le strategie e politiche di sostenibilità del Gruppo finalizzate a generare valore per gli stakeholder. Il rapporto si apre con la lettera agli stakeholder a firma del Presidente del Consiglio di Sorveglianza Giovanni Bazoli, del Presidente del Consiglio di Gestione Gian Maria Gros-Pietro e del Consigliere Delegato e CEO Carlo Messina.

Nel report Intesa Sanpaolo dichiara di essere “un intermediario finanziario responsabile che genera valore collettivo, consapevole che l’innovazione, lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, e la responsabilità delle imprese possono contribuire alla riduzione degli impatti sulla società di fenomeni quali il cambiamento climatico e la drammatica crescita delle disuguaglianze sociali. Da questa consapevolezza derivano gli impegni che abbiamo sottoscritto con importanti organismi internazionali quali il Global Compact, iniziativa varata dall’ONU per promuovere la tutela dell’ambiente, il rispetto dei diritti umani e il contrasto alla corruzione, così come gli Equator Principles, linee guida basate sugli standard della Banca Mondiale per valutare e gestire gli impatti sull’ambiente e sulle comunità nella finanza di progetto.”

Nel rapporto il Gruppo Intesa Sanpaolo dichiara infatti di aderire a diversi standard di sostenibilità. Tra questi ci sono: Global Compact, Equator Principles. UNEP Finance Initiative, Global Reporting Initiative, CDP, London Benchmarking Group.

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