Esma: così le Authority Ue si muovono sul rispetto Sfdr

10 Lug 2025
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L’Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, in collaborazione con gli organismi di vigilanza nazionali dei Paesi Ue ha pubblicato un report sulla compliance dei gestori patrimoniali alla Sfdr negli ultimi due anni. L’Esma ha inoltre lanciato un monito perché gli stessi enti regolatori nazionali continuino a monitorare attentamente gli asset manager sul rispetto della normativa attuale. Le modifiche sono infatti ancora in una fase preliminare di discussione e la loro entrata in vigore non è imminente.

Dallo studio emerge che la conformità è nel complesso soddisfacente. Sono tuttavia emerse vulnerabilità tra cui gestori con un basso numero di dipendenti in ruoli dedicati alla sostenibilità, o dipendenti con competenze specifiche insufficienti; mancanza di politiche sulla gestione dei rischi di sostenibilità e di procedure di escalation adeguate; nessun controllo per garantire che le descrizioni dei fondi riflettano accuratamente la metodologia e i dati utilizzati.

Le autorità di vigilanza di 13 Paesi hanno riscontrato evidenze “nulle o quasi nulle” di informazioni scorrette o fuorvianti. Mentre 10 organismi di controllo hanno riscontrato che oltre il 20% dei fondi esaminati ha sollevato segnali sospetti, soprattutto in prodotti classificati come articolo 8 ai sensi della Sfdr.

Solo un’autorità di vigilanza ha avviato un’azione esecutiva a causa della non conformità dei gestori di fondi. Le altre autorità invece hanno dichiarato che le violazioni riscontrate potrebbero essere risolte attraverso misure di controllo più severe e che la maggior parte delle carenze dovrebbe essere affrontata e risolta nei prossimi mesi.

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