ET.analist / Pictet AM: «Investitori istituzionali e Impact Investing»

7 Apr 2022
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ET.analist è lo spazio in cui ETicaNews raccoglie i contributi di analisti, asset manager e studiosi che fanno il punto su temi specifici del mondo della finanza sostenibile. Nell’ultimo numero (Finanza Sri, gli ultimi report degli analisti/ 29), è stata riportata un’analisi di Giambattista Chiarelli, Head of Institutional Business di Pictet Asset Management, sugli investimenti a impatto per gli investitori istituzionali.

In questo contributo, Chiarelli sottolinea l’importanza «che le risorse finanziarie mondiali siano convogliate a contrastare i cambiamenti climatici e a migliorare le condizioni di vita delle persone» in questo «periodo di transizione senza precedenti». E spiega che «gli investitori istituzionali, in virtù del loro enorme peso specifico, possono far sì che questo approccio agli investimenti diventi mainstream e condizioni anche le scelte delle grandi aziende». L’analista mette in evidenza i vantaggi che gli investimenti a impatto possono offrire: dalla misurabilità «in un’epoca in cui, anche a livello normativo, è richiesta una rendicontazione dettagliata e trasparente per gli investimenti sostenibili», all’esistenza di strumenti per fare impact investing anche nei mercati quotati. Secondo Chiarelli questa prospettiva è interessante soprattutto per gli istituzionali italiani, il cui patrimonio ha visto un incremento dell’88,9% e negli ultimi 14 anni è balzato dai 142,85 miliardi di euro del 2007 agli attuali 269,84, dei quali circa 105 sono affidati a gestori professionali. «Va da sé che una tale massa di risorse può costituire un agente di cambiamento fondamentale sui mercati per la rivoluzione sostenibile», rimarca l’analista. «La pandemia, del resto, ha avuto un ulteriore impatto sulla sensibilità generale circa gli aspetti Esg – aggiunge -. Il mercato, infatti, considera sempre di più gli impatti sociali e ambientali dei prodotti finanziari e degli approcci di investimento, oltre alle performance finanziarie». Chiarelli cita anche tutta una serie di dati a conferma dell’interesse a investire in questo ambito.

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