Bruxelles aggiorna la lista dei Paesi a rischio deforestazione

29 Mag 2025
In breve Companies & CSR Commenta Invia ad un amico

La Commissione Europea nell’ambito del Eu Deforestation Regulation (Eudr) ha pubblicato la nuova lista che classifica i Paesi in tre categorie relativamente al loro rischio di deforestazione (alto, standard o basso), e in base alle quale viene determinata la rigidità dei controlli a cui vengono sottoposte le importazioni di prodotti come cacao, caffè, soia, olio di palma e carne bovina. Tutti i Paesi, indipendentemente dalla categoria assegnata, dovranno certificare la tracciabilità dei prodotti tramite coordinate geografiche per certificarne la provenienza da aree non disboscate. Il regolamento entrerà in vigore il 30 dicembre 2025 per le grandi imprese e il 30 giugno 2026 per le piccole e micro imprese.

Oltre ai 27 Paesi dell’Ue, sono stati classificati come a basso rischio Stati Uniti, Cina, Australia e Canada. Bielorussia, Myanmar, Corea del Nord e Russia figurano invece tra quelli maggiormente esposti. Tutti gli altri rientrano nella categoria standard.

La lista aggiornata ha suscitato polemiche soprattutto da Paesi fortemente esportatori come Malesia, Indonesia e Brasile. La Malesia ha accusato la Commissione di favoritismo verso i membri Ue, ritenendo ingiusta la propria esclusione dal basso rischio nonostante i progressi sul fronte della deforestazione. Le critiche non sono mancate anche da parte delle Ong. Human Rights Watch ha segnalato che nonostante ci siano stati progressi in Malesia permangono gravi violazioni dei diritti umani delle popolazioni indigene nelle zone interessate. Mighty Earth ha invece definito senza senso l’inclusione di Canada, Ghana, Papua Nuova Guinea e Romania tra i Paesi a basso rischio date le evidenze in senso contrario.

0 commenti

Lascia un commento