Exxon consente il voto al retail, scommettendo non sia Esg
Exxon Mobil ha annunciato un nuovo meccanismo di voto per gli azionisti che consentirà agli investitori retail di esprimere il proprio voto in merito alle raccomandazioni del consiglio di amministrazione durante le assemblee annuali. La mossa, si legge su Reuters, potrebbe aiutare il principale produttore di petrolio statunitense a respingere le campagne degli investitori attivisti.
Lunedì, la Securities and Exchange Commission (Sec) statunitense ha dichiarato in una lettera che non si opporrà al piano di Exxon, a condizione che la società soddisfi determinati requisiti, tra cui l’invio di promemoria annuali agli investitori che hanno aderito al meccanismo in merito alla loro partecipazione. La risposta della Sec potrebbe spingere altre società a seguire l’esempio. Diversi investitori attivisti hanno espresso la preoccupazione che la nuova opzione possa conferire a Exxon un vantaggio sleale nelle elezioni societarie.
Negli ultimi anni, spesso per respingere le mozioni Esg, la big oil ha avuto confronti molto duri con gli investitori attivisti.
Adesso, Exxon conta sul fatto che la sua base di azionisti retail, insolitamente ampia, in genere ha tassi di partecipazione più bassi, ma vota in modo schiacciante a favore del consiglio di amministrazione.
Questi investitori individuali attualmente «non hanno accesso a numerosi servizi che rendono il voto facile e veloce per gli investitori istituzionali più grandi. I gruppi di attivisti spesso sfruttano questa lacuna per promuovere obiettivi politici a scapito del valore per gli azionisti», ha affermato Exxon in una dichiarazione.
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