Gli investitori chiedono a Biden una stretta sul clima
Gruppi ambientalisti e alcuni grandi investitori, firmatari della Net Zero Asset Managers Initiative, hanno accusato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden di essere troppo indulgente verso l’industria petrolifera e del gas nel giro di vite sull’inquinamento da metano. L’Environmental Protection Agency statunitense, infatti, ha presentato una nuova normativa che obbligherebbe i produttori a trovare e tappare le perdite di metano nei loro pozzi, serbatoi di stoccaggio e altre infrastrutture.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 285 “Asset manager bacchettano Biden sul clima”), a scatenare le critiche è un’esenzione, contenuta nella bozza di legge, dalle ispezioni regolari per i piccoli pozzi di petrolio e gas naturale, che rappresentano il 40% dei pozzi attivi negli Stati Uniti e quasi la metà delle perdite di metano del settore.
In dichiarazioni separate, investitori tra cui Wellington Management, Legal & General Investment Management America, Nei Investments e Harvard Management Company hanno invitato l’amministrazione Biden, in generale, e l’Epa, in particolare, ad adottare una linea più dura e una politica climatica più esplicita.
L’Agenzia ha risposto che prenderà in considerazione tutti i commenti ricevuti nello sviluppare una proposta supplementare. La legge definitiva sul metano è prevista entro la fine dell’anno.
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