Hsbc: Covid-19 ha aumentato l’attenzione sulla sostenibilità

20 Ott 2020
In breve Tools & Research Commenta Invia ad un amico

La pandemia di Covid-19 mette in luce la rilevanza della sostenibilità. A rilevarlo la survey 2020 di HsbcSustainable Financing and Investing”, secondo cui gli emittenti del mercato europeo dei capitali attribuiscono una maggiore importanza alla finanza sostenibile rispetto a un anno fa, nonostante le sfide senza precedenti legate alla pandemia. Il 36% degli emittenti europei si dice convinto dell’importanza della sostenibilità mentre il 77% afferma che la pandemia ha permesso loro di rafforzare il proprio impegno rivolto ai temi Esg (Environment, Social and Governance) o di comprendere di aver prestato troppa poca attenzione alla componente “Social”.

A livello internazionale, gli emittenti europei sono quelli che hanno mostrato il maggior impegno nelle questioni ambientali e sociali, con il 95% che ritiene che siano temi “molto importanti” (76%) o “abbastanza importanti” (19%), in contrapposizione al 93% registrato a livello globale.

Il principale driver dell’impegno degli emittenti europei sui temi ambientali e sociali è rappresentato dai valori (62%). Altri fattori includono la fiducia nel potenziale di rendimento della sostenibilità (36%) e tra i fattori esterni si annoverano in particolare le Ong (41%) e i clienti (36%).

Per quanto riguarda gli investitori europei, il 79% di essi ritiene che i temi ambientali e sociali siano molto o abbastanza importanti, rispetto all’86% degli investitori globali. A influenzare l’attitudine degli investitori del Vecchio Continente sono soprattutto le pressioni sociali (nel 47% dei casi) e quelle normative (43%). Dall’indagine è emersa anche una maggiore avversione degli investitori europei agli investimenti che comportino un impatto negativo sull’ambiente e sulla società (il 61% in contrapposizione al 53% a livello globale). Essi sono anche molto più propensi a tenere in considerazione i fattori Esg nelle decisioni di investimento, con la media europea che si attesta al 39% (rispetto al 31% di quella globale).

0 commenti

Lascia un commento