La nuova Esg dashbord dell’Eba per monitorare il climate risk

5 Mag 2025
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L’Eba (European Banking Authority) ha pubblicato lo scorso 25 aprile una Esg dashboard che stabilisce un più ampio framework di monitoraggio dei rischi Esg e permette di avere un accesso centralizzato agli indicatori comparabili di rischio climatico.

Lo sviluppo del framework risponde all’obiettivo della Commissione di monitorare sistematicamente i rischi di stabilità finanziaria legati al clima. Gli indicatori di rischio Esg sono stati sviluppati in conformità all’articolo 29, lettera f), del Regolamento UE 1093/2010, che impone all’Eba di istituire un sistema di monitoraggio per valutare i rischi Esg, tenendo conto dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

Gli indicatori sono costruiti sulla base dei dati Esg del Pillar 3 comunicati dalle banche con date di riferimento al 31 dicembre 2023 e al 30 giugno 2024.

La Esg dashboard si concentra sul rischio climatico, analizzando sia il Transition Risk sia il Physical Risk.

I dati mostrano un’esposizione sostanziale (superiore al 70% nella maggior parte dei Paesi) delle banche dell’Ue/Eea a imprese appartenenti a settori che contribuiscono fortemente al cambiamento climatico. Ciò può comportare un’esposizione significativa al climate-related transition risk, soprattutto se le aziende sono soggette a policy legate agli obiettivi di sostenibilità, se si presenta la necessità di investire in cambiamenti tecnologici o se sono influenzate dal cambiamento delle preferenze dei consumatori.

Lo strumento fornisce indicatori relativi all’allineamento delle banche Ue/Eea con la tassonomia Ue e altri dati che vanno oltre gli indicatori Gar (Green Asset Ratio) e Btar (Banking Book Taxonomy Alignment Ratio) ma che mostrano la capacità delle banche di finanziare attività non allineate alla tassonomia, ma che comunque sostengono gli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici. Ciò consente di avere un quadro più completo del finanziamento da parte delle banche di attività a sostegno degli obiettivi climatici, anche se non rispecchiano pienamente i criteri della tassonomia.

 

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