New York, il fondo pensione statale dimezza l’oil & gas

Il New York State Common Retirement Fund ha annunciato il disinvestimento di oltre 238 milioni di dollari in azioni e obbligazioni di 21 compagnie petrolifere e del gas. La mossa arriva dopo una revisione interna che ha stabilito che queste società non sono riuscite a dimostrare di avere piani e strategie di transizione net zero praticabili.

Coma anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 286 “Fondo pensione di New York disinveste in oil e gas”), il fondo pensione statale di New York, che vale 280 miliardi di dollari, detiene partecipazioni in 42 compagnie petrolifere e del gas. La metà di queste ha fallito la revisione sulla loro preparazione per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Tra le società coinvolte nel disinvestimento ci sono anche Pioneer Natural Resources Co, Hess Corp, Diamondback Energy Inc e Chesapeake Energy Corp.

«Poiché le forze di mercato e le nuove politiche spingono la transizione energetica, dobbiamo allineare i nostri investimenti a un futuro redditizio e dinamico», ha spiegato in una nota Thomas P. DiNapoli, controllore dello Stato di New York e fiduciario del fondo. «D’ora in avanti, l’industria shale oil e del gas dovrà affrontare numerosi ostacoli che mettono a rischio la sua performance finanziaria. Per proteggere il fondo pensione statale, stiamo limitando gli investimenti in società che riteniamo impreparate ad adattarsi a un futuro a basse emissioni di carbonio».

Le valutazioni e il disinvestimento fanno parte del piano d’azione per il clima del fondo per affrontare i rischi di investimento derivanti dai cambiamenti climatici e dell’impegno a portare il portafoglio di investimenti a zero emissioni nette entro il 2040.

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