LAB governance Selection è lo spazio dedicato ad analisi, statistiche, contributi e commenti che fanno il punto su temi specifici del mondo della governance integrata. Una sorta di rassegna di aggiornamento sul fronte degli ESG, i modelli di business aziendali e le richieste degli investitori. È accessibile attraverso la newsletter dedicata al LAB.
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COMMISSIONE EUROPEA

Strategy for financing the transition to a sustainable economy

La Commissione europea ha adottato martedì 6 luglio un pacchetto di misure sulla finanza sostenibile. In primo luogo, ha adottato la nuova Sustainable Finance Strategy che stabilisce una serie di iniziative per affrontare il climate change e le altre sfide ambientali aumentando gli investimenti nella transizione europea verso un’economia sostenibile. Tra queste iniziative, l’estensione degli strumenti per facilitare l’accesso alla finanza per la transizione e la maggiore inclusione delle Pmi attraverso strumenti e incentivi per accedere alla finanza di transizione. Il secondo tassello riguarda la European Green Bond Standard Proposal che crea uno standard volontario di alta qualità per le obbligazioni che finanziano gli invetsimenti sostenibili. Infine, la Commissione ha adottato l’atto delegato sull’art.8 della Tassonomia europea che riguarda le informazioni che devono essere fornite dalle aziende finanziarie e non finanziarie sulla loro quota di attività sostenibili.

CORRIERE DELLA SERA

Quanto è verde la tua governance

I risultati di Integrated Governance Index sono stati ripresi in un articolo de l’Economia del Corriere della Sera. L’approfondimento ha messo in evidenza la crescita delle aziende partecipanti all’Index, l’aumento delle imprese che legano gli Esg alla remunerazione, la maggiore diffusione del diversity manager. «I dati emersi dalla ricerca – ha dichiarato al Corriere il direttore di ETicaNews Luca Testoni – dimostrano chiaramente che nell’ultimo anno c’è stata un’accelerazione della corsa versa la sostenibilità, dimostrata anche dalla crescita del numero delle aziende entrate nell’Integrated Governance Index, salite a 80, tra quotate e non, e del numero di manager coinvolti, circa 340».

Ftse4Good

FTSE4Good constituents at risk of deletion after implementation of new climate performance standards

Più di 200 società rischiano di essere espulse dal Ftse4Good dopo l’implementazione di nuovi standard climatici. Le società, 208 aziende che pesano per oltre il 10% del Ftse4Good All World, hanno 12 mesi per migliorare la propria performance ambientale, altrimenti saranno eliminate dalla famiglia di indici Ftse4Good. Lo ha comunicato il Ftse Russel a metà giugno indicando di aver utilizzato per gli assessment score sul climate change basati sulla metodologia del Transition Pathway Initiative (Tpi). La revisione degli standard climatici arriva a seguito della consultazione lanciata nel luglio 2020 dal Ftse Russell per la serie di indici Ftse4Good. Tali modifiche, che prevedono anche un punteggio minimo per l’inclusione negli indici, si applicano a tutta la famiglia di indici Ftse4Good. Delle 208 società a rischio, 105 appartengono ai settori a più alte emissioni.

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