SPUNTI DI RIFLESSIONE IN RASSEGNA

LAB selection/ 6

4 Dic 2020
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LAB governance Selection è lo spazio dedicato ad analisi, statistiche, contributi e commenti che fanno il punto su temi specifici del mondo della governance integrata. Una sorta di rassegna di aggiornamento sul fronte degli ESG, i modelli di business aziendali e le richieste degli investitori. È accessibile attraverso la newsletter dedicata al LAB.
Il servizio è riservato ai partner dell’ESG governance LAB.

INSTITUTIONAL INVESTOR SERVICE

Iss announces 2021 benchmark policy update

Nel suo aggiornamento sulle policy di voto, l’Institutional investor service (Iss) raccomanda di votare contro i consigli di amministrazione americani che non presentano diversità in termini di razza ed etnia. Una presa di posizione senza precedenti nel settore che avrà affetti concreti dal 2022.

È infatti previsto un periodo di transizione di un anno. Durante il 2021, i report della ricerca Esg evidenzieranno quali board tra le società del Russell 3000 o dell’S&P1500 sono carenti in termini di diversità etnica e raziale, oppure in termini di disclosure.  L’obiettivo è aiutare gli investitori a identificare le aziende da ingaggiare per sviluppare il dialogo sul tema.

Nelle assemblee del 2021, quindi, la carenza sul fronte della diversità etnica non sarà un elemento delle raccomandazioni di voto. Tale raccomandazione sarà operativa nel 2022 e consisterà in un voto contrario o in un’astensione sul presidente del comitato nomine o su altri consiglieri, a seconda del singolo caso. Verranno comunque presi in considerazione elementi di mitigazione, quali la presenza di minoranze etniche nel board in occasione della precedente assemblea dei soci e l’impegno del board a nominare almeno un membro in linea con tale raccomandazione.

UNIVERSITY OF OXFORD E SAÏD BUSINESS SCHOOL

Enacting purpose within the modern corporation. A Framework for Boards of Directors

Il report vuole fornire delle linee guida ai consigli di amministrazione su come governare il purpose. Si basa sui risultati della ricerca di diverse discipline accademiche e sulle best practice inglesi ed europee. In particolare, nella parte 3 “The four board responsibilities” si approfondiscono i concetti di purpose, missione, valori e visione, ripercorrendone definizioni e interrelazioni.

In particolare, gli studiosi indicano che è responsabilità del presidente del board assicurarsi che purpose, valori, missione e visione siano discussi dai consiglieri di amministrazione. Sarà sempre il presidente a decidere come farlo. Tuttavia, ci sono alcune domande “provocatorie” da cui è utile partire:

1.   Qual è il vostro purpose?

2.   Come è supportato dai vostri valori e missione?

3.   A quale visione di futuro il purpose fa riferimento?

4.   Quali specifici benefici per gli stakeholder ne derivano?

5.   Come dovremmo governare e premiare miglioramenti su questi benefici nel corso dell’anno?

«Rispondere a queste domande – si legge nel report – è una responsabilità centrale del consiglio di amministrazione».

 

 

ENVIRONMENTAL LAW INSTITUTE

Growing esg risks: the rise of litigation

Con l’aumentare del reporting Esg da parte delle aziende, chi agisce in tribunale ha perseguito con sempre maggiore successo ricorsi legali sulle affermazioni e sulla disclosure delle aziende in tema Esg. Su vari fronti si è assistito anche a un recente aumento degli sforzi per rendere le società responsabili per le cattive condotte della catena di fornitura. Questa espansione delle controversie sia su quello che si dichiara sia sulle performance, segnala la necessità di gestire attentamente i programmi, le performance e le affermazioni in ambito Esg.

INTERDISCIPLINARY CENTER (IDC) HERZLIYAH – CHINESE UNIVERSITY OF HONG KONG – EDHEC BUSINESS SCHOOL – UNIVERSITÀ CATTOLICA DI MILANO

Investment and Asset Pricing with ESG Disagreement

Il paper analizza le implicazioni del disaccordo tra i rating Esg per le decisioni di portafoglio e l’asset pricing. Tale disaccordo conduce infatti a una maggiore avversione per il rischio effettiva, a un premio di mercato più alto e a una più bassa domanda per i titoli. Per supportare l’evidenza del modello, lo studio combina i rating Esg di sei maggiori agenzie di rating mostrando come la mancanza di coerenza tra i rating potrebbe distorcere il trade off rischio rendimento.

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