ET.DIRECTORIES - I PROTAGONISTI DELLE ULTIME TRE SETTIMANE

Quelli che… fanno sostenibilità/ 93

20 Gen 2023
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Una selezione dei protagonisti della sostenibilità che ETicaNews ha incontrato nell'ultimo periodo. Una parte del mondo raccolto nelle ET.directories: Yasemin Karaman Lheureux, Sanjay Wadhwa, Alessandra Diotallevi, Lorenzo Casale, Claudio Descalzi

Nel corso delle ultime settimane, ETicaNews ha coinvolto o menzionato una serie di protagonisti del business sostenibile e responsabile. Di seguito, ne riportiamo alcuni, con una breve sintesi di ciò che hanno detto e delle posizioni che hanno espresso, con rimando al relativo articolo. Queste persone sono solo una minima parte delle centinaia di protagonisti che ETicaNews ha incrociato nel suo percorso, e che stiamo raccogliendo nelle nostre Directories, per offrire un riferimento unico ai professionisti dell’economia e finanza responsabile. Il servizio Directories fa parte del pacchetto ET.pro.

ABBIAMO PARLATO DI…

Yasemin Karaman Lheureux, ricercatrice Université de Bordeaux

ARTICOLO: Il rating Esg del Paese taglia i rischi default

La ricercatrice Yasemin Karaman Lheureux, nel paper “The Effect of Countries’ ESG Ratings on Sovereign Credit Default Swaps: An Empirical Evidence on OECD Countries (2008-2019)”, analizza 25 Paesi dell’Ocse tra il 2008 e il 2019 e mostra che esiste una relazione negativa tra il valore dei Credit default swap (Cds) di un Paese e il suo rating Esg. Le nazioni più sostenibili, quindi, sono in grado di approfittare di costi di finanziamento inferiori rispetto alle controparti meno rispettose degli Esg. Lheureux spiega che il fatto che «oltre 130 banche nel mondo hanno firmato i Responsible Banking Principles, impone che ora molte banche integrino i principi bancari responsabili sulle questioni di sostenibilità ambientale, sociale e di governance nelle loro strategie di prestito». La ricercatrice suggerisce che «l’Esg dovrebbe essere preso in considerazione e accettato sia dalle autorità sia dai politici», come altri fattori macro-economici e fiscali.

ABBIAMO PARLATO DI…

Sanjay Wadhwa, vicedirettore della Division of Enforcement e capo della Climate and ESG Task Force della Sec

ARTICOLO: Goldman, multa Sec per “fallimenti Esg”

La Securities and Exchange Commission ha accusato Goldman Sachs Asset Management di non aver seguito, dal 2017 a febbraio 2020, le sue stesse policy e procedure interne sugli investimenti Esg. Al termine dell’indagine, condotta dalla sua Climate and ESG Task Force, il regolatore ha multato la società per 4 milioni di dollari per “fallimenti Esg”. «In risposta alla domanda degli investitori, consulenti come Goldman Sachs Asset Management stanno commercializzando sempre più i loro fondi e le loro strategie come “Esg”», ha detto Sanjay Wadhwa, vicedirettore della Division of Enforcement e capo della Climate and ESG Task Force della Sec. «In questi casi, devono stabilire policy e procedure ragionevoli che disciplinino il modo in cui i fattori Esg saranno valutati nel processo di investimento, e quindi seguire queste policy e procedure, per evitare di fornire agli investitori informazioni su questi prodotti che differiscono dalle loro pratiche».

ABBIAMO PARLATO DI…

Alessandra Diotallevi, Responsabile Coordinamento Attività Regolamentari e Responsabile Servizio Bilanci e Sostenibilità di Ania

ARTICOLO: Assicurazioni, come si muovono negli Esg

Durante la conferenza “La sostenibilità nel settore assicurativo italiano”, organizzata nell’ambito delle Settimane Sri 2022, è stata presentata la 1° edizione della ricerca “La sostenibilità nel settore assicurativo italiano”, condotta dal Forum per la Finanza Sostenibile e dall’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (Ania) sugli Esg nel mercato assicurativo italiano. Guardando alla governance di sostenibilità, sono 13 su 21 i casi in cui è stata creata una funzione aziendale dedicata, la cui collocazione interna varia però da un’azienda ad un’altra. Secondo Alessandra Diotallevi, Responsabile Coordinamento Attività Regolamentari e Responsabile Servizio Bilanci e Sostenibilità di Ania, siamo di fronte a «una materia in grande evoluzione» per cui, come mostra l’indagine, «la prevalenza è quella di avere una funzione di sostenibilità dedicata, ma non sempre il suo posizionamento organizzativo è lo stesso in tutte le organizzazioni».

ABBIAMO PARLATO DI…

Lorenzo Casale, Head of Market Italy di Georgeson

ARTICOLO: Remunerazioni Esg, voto in ordine sparso

Georgeson ha presentato il primo studio sulla remunerazione del mercato italiano, “Remunerazione nel Ftse Mib – Proxy Season 2022”, che analizza l’andamento delle assemblee annuali 2022 delle 32 società del Ftse Mib con sede legale in Italia. In particolare, l’analisi prende in considerazione i risultati di voto e pratiche in materia di Politiche di Remunerazione, Relazione sui Compensi e Piani di Incentivazione, concentrandosi sull’allineamento tra proxy advisor e investitori istituzionali e sull’utilizzo delle metriche Esg nei piani di incentivazione del management. Emerge che proxy advisor e investitori istituzionali procedono ancora secondo cammini eterogenei riguardo al ruolo e all’inclusione delle metriche Esg nelle politiche di remunerazione. «Nel 2023 la tematica e la valutazione della remunerazione dovranno calarsi nell’ambito della crisi geopolitica ed economica», ha sottolineato Lorenzo Casale, Head of Market Italy di Georgeson.

ABBIAMO PARLATO DI…

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni

ARTICOLO: Eni lancia i suoi primi sustainability-linked bond al retail

Il 16 gennaio Eni ha lanciato le “Obbligazioni Eni Sustainability-linked 2023/2028”, le sue prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia collegate ai propri obiettivi di sostenibilità. «Eni è oggi una società estremamente robusta dal punto di vista finanziario e industriale, con un modello di crescita volto a valorizzare al meglio i business legati alla transizione energetica e quelli tradizionali che ne alimentano il successo, anch’essi soggetti al progressivo abbattimento delle emissioni e che continuano a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti», ha commentato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni. «Con questa consapevolezza vogliamo offrire al pubblico italiano uno strumento di risparmio solido, che possa renderlo partecipe del nostro cammino verso un’energia completamente decarbonizzata, tecnologicamente avanzata e diversificata, e dell’ulteriore consolidamento della nostra capacità determinante di garantire la sicurezza energetica al Paese».

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