ET.DIRECTORIES - I REPORT DELLE ULTIME TRE SETTIMANE
Quelli che… studiano la sostenibilità/ 127
Nella sua attività quotidiana, ETicaNews riporta o menziona con continuità ricerche, analisi, report sul business sostenibile e responsabile. Di seguito, riportiamo una selezione relativa alle ultime settimane, con una breve sintesi del contenuto e con un rimando al relativo articolo. Questi report sono una minima parte delle centinaia di ricerche che ETicaNews ha incrociato nel suo percorso, e costituiscono una parte rilevante del data base accessibile ai registrati ET.pro.
ABBIAMO PARLATO DELLO STUDIO…
“Payment practices reporting under Csrd” (Commissione Europea)
ARTICOLO: Csrd, così impone il rispetto delle fatture
La Commissione Ue pubblica il primo report sulle pratiche di pagamento previste dalla Csrd, analizzando 136 bilanci di sostenibilità. Il 68% delle aziende fornisce disclosure volontarie, soprattutto sugli standard G1-2 (relazioni con i fornitori) e G1-6 (tempi e ritardi di pagamento). Quasi metà considera materiale G1-6, con maggiore attenzione nei settori più esposti ai ritardi. Le disclosure sui fornitori sono materiali per il 67% delle imprese. Tuttavia, poche aziende descrivono misure concrete per prevenire ritardi e solo il 9% ha politiche dedicate alle Pmi. Il report segnala forte eterogeneità dei formati, che limita comparabilità e utilità dei dati. Le proposte di semplificazione Efrag rischiano di ridurre trasparenza, nonostante le aziende considerino queste informazioni rilevanti.
ABBIAMO PARLATO DELLA REPORT…
“LinkedIn Green Skills Report 2025” (LinkedIn)
ARTICOLO: Sorpresa, assunzioni sempre più green
Le assunzioni con competenze green continuano a crescere e diventano sempre più strutturali nel business. Le competenze ambientali si integrano nei principali driver economici (IA ed elettrificazione) alimentando la domanda in settori come tecnologia ed energia. Per la prima volta, la maggioranza delle assunzioni green riguarda ruoli non esplicitamente “verdi”, segno che queste skill sono ormai competenze aziendali fondamentali e un vantaggio competitivo: il tasso di assunzione dei lavoratori con competenze green è superiore del 46,6% rispetto alla media globale. La domanda però supera l’offerta: dal 2021 al 2025 le assunzioni nel settore verde sono cresciute il doppio rispetto alla diffusione delle competenze.
ABBIAMO PARLATO DELLO STUDIO…
“2025 C-suite Sustainability Report” (Capital Group)
ARTICOLO: Capital Group: l’Esg conferma “resilienza”
Nonostante le incertezze geopolitiche e macroeconomiche, l’investimento sostenibile mantiene una forte resilienza. La ricerca di Capital Group mostra un’adozione Esg ancora elevata (87%), con Emea e Apac oltre il 90%, mentre il Nord America rallenta. La maggioranza degli investitori ha mantenuto o aumentato le allocazioni Esg e prevede di farlo anche nei prossimi 12 mesi. Cresce l’integrazione dell’Esg nel reddito fisso e nei private market. Resta delicato il tema della difesa, con l’80% che mantiene l’esclusione, anche se un quarto rivede le policy. Tra le opportunità spiccano transizione energetica, acqua e salute, mentre l’AI è vista sia come rischio ambientale crescente sia come leva per accelerare la transizione.
ABBIAMO PARLATO DELLA RICERCA…
“Emerging trends in transition fund strategies” (Esma)
ARTICOLO: Esma: luci e ombre dei Transition fund
Esma analizza i transition fund nel contesto della revisione Sfdr, evidenziando come questi prodotti puntino su imprese destinate a decarbonizzarsi. Dallo screening di 121 fondi emerge che le ambizioni sono soprattutto legate a performance o esposizione di portafoglio, spesso con target misurabili e uso di dati forward-looking. L’engagement è centrale, ma resta poca trasparenza sui rating Esg utilizzati. Le metriche più diffuse riguardano le emissioni e l’exposure. I portafogli mostrano maggiore presenza in settori ad alta intensità energetica, più investimenti in soluzioni climatiche e maggiore allineamento Sbti rispetto ad altri fondi denominati E/Esg.
ABBIAMO PARLATO DEL PAPER…
ARTICOLO: L’IA trasforma le controversie in dati Esg
Il paper propone un metodo per costruire knowledge graph Esg allineati ai principali framework internazionali, trasformando principi astratti, come Ungc e Sdgs, in pattern operativi tramite Large Language Models. Le notizie, fonte chiave per individuare controversie non rilevate nei report aziendali, vengono analizzate attraverso un’ontologia leggera che collega articoli, regolazioni e principi Esg. I Llm generano pattern di violazione per ciascuno dei dieci principi Ungc e li applicano agli articoli per estrarre triple strutturate e popolari il grafo. Il sistema migliora la coerenza semantica e la trasparenza dei dati di controversia. Nelle valutazioni, Gpt-4o mini raggiunge un’accuratezza del 91%.
et.directoriesquellichequellichestudiano
