ET.DIRECTORIES - I REPORT DELLE ULTIME TRE SETTIMANE

Quelli che… studiano la sostenibilità/ 72

25 Giu 2021
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Una selezione di studi e ricerche su business e finanza responsabili che ETicaNews ha incontrato nell'ultimo periodo. In questo numero: Unep, Wef e Eld, Deloitte, S&P Global, Consob, European Venture Philanthropy Association

Nella sua attività quotidiana, ETicaNews riporta o menziona con continuità ricerche, analisi, report sul business sostenibile e responsabile. Di seguito, riportiamo una selezione relativa alle ultime settimane, con una breve sintesi del contenuto e con un rimando al relativo articolo. Questi report sono una minima parte delle centinaia di ricerche che ETicaNews ha incrociato nel suo percorso, e che stiamo raccogliendo nelle nostre Directories, per offrire un riferimento unico ai professionisti dell’economia e della finanza responsabile. Il servizio Directories fa parte del pacchetto ET.pro.

ABBIAMO PARLATO DELl’analisi…

State of Finance for Nature (Unep, Wef e Eld)

ARTICOLO: Finanza per la natura, servono 4.100 mld in più

Servono 8.100 miliardi di dollari per la natura entro il 2050. Gli investimenti in riforestazione, tutela degli ecosistemi e della biodiversità dovranno triplicare da qui al 2030 e quadruplicare al 2050, se si vogliono affrontare con successo le crisi interconnesse del clima, della perdita di biodiversità e del degrado del suolo. È quanto si legge nel rapporto “State of Finance for Nature” prodotto, dall’United Nations Environment Programme (Unep), l’agenzia per l’ambiente dell’Onu, dal World Economic Forum (Wef), e dall’Economics of Land Degradation (Eld), un’iniziativa dell’agenzia di sviluppo tedesca Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (Giz), in collaborazione con Vivid Economics. Secondo l’analisi, servono trasformazioni strutturali, incentivi economici e normativi, e una maggiore condivisione del rischio dal settore privato. L’obiettivo del rapporto è di esortare i governi, le istituzioni finanziarie e le imprese a porre la natura al centro dei processi decisionali pubblici e privati e a accelerare rapidamente i flussi di capitale verso soluzioni basate sulla natura.

ABBIAMO PARLATO DELlo studio…

Incorporating Esg Measures Into Executive Compensation Plans (Deloitte)

ARTICOLO: Le 4 strade per le retribuzioni Esg

Con la spinta normativa statunitense sulla sostenibilità e la crescente attenzione degli investitori sul tema, incorporare le misure Esg nei piani di incentivazione esecutiva passerà dall’essere una pratica eccezionale, attuata ancora dalla minoranza delle imprese, a diventare un fenomeno diffuso. Lo riporta uno studio di Deloitte “Incorporating Esg Measures Into Executive Compensation Plans” che ha condotto una revisione delle dichiarazioni di delega depositate fra febbraio 2020 e gennaio 2021. Dall’analisi emerge come quasi il 40% delle Fortune companies 100 statunitensi abbia incorporato misure Esg nei propri piani di incentivazione esecutiva. La categoria più comune, nei piani di incentivazione annuale, è la “S”, (social), seguita da “E”, (environmental), mentre le misure più popolari sono quelle legate al capitale umano e alla cultura, come anche al tema della diversità e dell’equità.

ABBIAMO PARLATO DEL report…

Islamic Finance 2021-2022: Toward Sustainable Growth (S&P Global)

ARTICOLO: La lenta marcia dei sukuk sostenibili

Nel biennio 2021-2022 l’industria finanziaria islamica globale crescerà del 10-12 per cento. La stima arriva dal report “Islamic Finance 2021-2022: Toward Sustainable Growth” di S&P Global. La società statunitense prevede un incremento nelle emissioni di sukuk, certificati di investimento conformi alla Sharia (la legge islamica); un’espansione nel settore dei takaful, le assicurazioni islamiche; e l’espansione delle quote di mercato nel contesto della modesta ripresa delle economie finanziarie islamiche. Tuttavia, il report sottolinea anche che, sebbene la pandemia abbia offerto la possibilità di una crescita più ampia e trasformativa, l’industria finanziaria islamica non ha ancora pienamente sbloccato le opportunità offerte dalla standardizzazione inclusiva e non ha aumentato la sua quota di attività di finanza sostenibile. Per questo motivo, è la conclusione di S&P Global, il coordinamento tra i diversi stakeholder è fondamentale affinché il settore sfrutti le opportunità legate alla transizione energetica e alle sfide sociali.

ABBIAMO PARLATO DEL rapporto…

Report on non-financial reporting of Italian listed companies (Consob)

ARTICOLO: Consob: su Dnf più consapevolezza delle società quotate

La Consob ha pubblicato il suo terzo rapporto sulla rendicontazione non finanziaria delle società italiane quotate, riferito all’anno 2020. Lo studio mostra lo stato dell’arte e le modalità dell’implementazione, da parte delle società in esame, della direttiva 2014/95/UE sulla Dnf, verificando l’attenzione prestata verso i fattori non finanziari, in primo luogo quelli Esg, nei processi decisionali in azienda, nella definizione dei modelli di business e strategie aziendali, così come nella corporate governance. Il rapporto rileva e monitora 151 società quotate che hanno pubblicato la Dnf nel 2020. L’analisi di materialità è stata effettuata da tutte le società, che ne hanno rappresentato i risultati attraverso una matrice di materialità o una tabella dei temi materiali. La conclusione della Consob è che stia significativamente aumentando la consapevolezza Esg nelle società italiane quotate, sia con riguardo alle modalità di realizzazione dell’analisi di materialità sia rispetto all’engagement del board.

ABBIAMO PARLATO DELla ricerca…

Accelerating the SDGs – The role of crowdfunding in investing for impact (European Venture Philanthropy Association)

ARTICOLO: Sdgs, cresce il ruolo delle piattaforme di impact crowdfunding

L’European Venture Philanthropy Association (Evpa) ha pubblicato il report “Accelerating the SDGs – The role of crowdfunding in investing for impact” che fotografa come le piattaforme di impact crowdfunding generano opportunità per l’intero ecosistema degli investimenti a impatto e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il documento, realizzato in collaborazione con Fund4Impact, è il frutto di una ricerca durata 6 mesi, da novembre 2020 a marzo 2021. Ha coinvolto 45 esperti e professionisti del settore da 11 diversi Paesi. Dallo studio emerge che il ruolo del crowdfunding nel settore dell’impatto è cresciuto negli ultimi anni, grazie al suo modo unico di raccogliere fondi per sostenere le organizzazioni e le imprese sociali e attrarre investitori retail e filantropi. L’Evpa stima che nel 2019 gli investitori per l’impatto hanno stanziato 6,2 miliardi di euro a sostegno delle organizzazioni a scopo sociale.

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