Un master sulla gestione dei beni confiscati alla mafia

6 Ott 2015
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Il Collegio Universitario S. Caterina da Siena, con sede a Pavia, promuove, per l’anno accademico 2015-2016 il master di I livello in “Gestione e riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie”, riconosciuto dall’Università di Pavia e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc).

Di durata annuale e destinato a un massimo di 30 partecipanti, il master si propone, attraverso un corpo docente altamente qualificato e costituito da esperti nel settore, di formare professionalità che possano operare nella gestione e nell’utilizzo ai fini sociali dei beni confiscati alle mafie, dalla fase della custodia, a quella della confisca e a quella della successiva assegnazione.

Secondo gli ultimi dati dell’Anbsc, sono circa 10.500 i beni immobili attualmente sequestrati in Italia. La Lombardia, quinta regione dopo Sicilia, Campania, Calabria e Puglia, è la prima regione del Nord per quantità di immobili, aziende e società sequestrate.

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