Net zero, il 16% delle aziende è in traiettoria
Il report Destination Net Zero 2025 di Accenture offre una fotografia dello stato di avanzamento delle strategie di decarbonizzazione delle maggiori aziende globali. L’analisi, basata sui dati delle 4mila imprese più grandi al mondo (G4000), mostra come molte aziende stiano trasformando gli obiettivi climatici in iniziative operative, migliorando efficienza, resilienza delle filiere e controllo dei costi. Un approccio strutturato e replicabile consente di scalare le soluzioni adottate e di integrare la sostenibilità nei processi industriali.
L’ambizione continua a crescere: la quota di imprese con target net zero sull’intero perimetro di emissioni (Scope 1, 2 e 3) è salita dal 27% al 41%. Parallelamente, l’adozione dei principali “decarbonization levers” è in aumento, con 13 leve su 21 implementate da oltre metà delle aziende G4000. Dal 2016, inoltre, le grandi imprese sono riuscite a far crescere i ricavi del 7% annuo mantenendo stabili le emissioni operative, segnando un progressivo disaccoppiamento tra performance economica e impatti ambientali.
Resta però ampio il divario tra ambizione e risultati. Solo il 16% delle G4000 appare in linea con un percorso di net zero operativo al 2050. Il report segnala che il fattore distintivo risiede nella capacità di rendere la decarbonizzazione non solo economicamente sostenibile, ma anche ripetibile e scalabile, elemento che può favorire un’accelerazione più ampia e sistemica.
AccenturedecarbonizzazioneDestination Net Zeroet.resilienzanet zerostudiericerche
