Borsa Italiana, settimana ricca di Etf sostenibili

1 Mar 2022
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Il numero dei cloni sostenibili continua ad aumentare, basti pensare che la scorsa settimana sono approdati su Borsa Italiana 6 nuovi Etf emessi da quattro diverse case di gestione.

Dal 21 febbraio, Tabula quota su EtfPlus l’Etf il Tabula EUR HY Bond Paris-Aligned Climate, un prodotto tra i primi nel suo genere come articolo 9 (vedi articolo di approfondimento).

Dal 22 febbraio invece sono disponibili due cloni articolo 8 di JPMorgan Asset Management: il primo, JPMorgan AC Asia Pacific ex Japan Research Enhanced Index Equity (ESG), investe prevalentemente in società della regione Asia-Pacifico (Giappone escluso); il secondo, JPMorgan China A Research Enhanced Index Equity (ESG), investe in società cinesi. Entrambi i comparti includono sistematicamente l’analisi ESG nelle decisioni di investimento: almeno il 51% del patrimonio è investito in società che presentano caratteristiche ambientali e/o sociali positive e che applicano buone prassi di governance. Per stabilire le esclusioni viene inoltre applicato uno screening basato su valori e norme che prevede, per esempio, l’identificazione di emittenti coinvolti nella produzione di armi controverse (quali munizioni a grappolo, munizioni e corazze all’uranio impoverito o mine antiuomo), carbone termico e tabacco.

Dal 25 febbraio iShares by BlackRock propone un Etf articolo 8: iShares MSCI USA ESG Screened Eur Hedged Acc intende replicare i risultati di un indice composto da società statunitensi. L’indice esclude le società associate ad armi controverse, armi nucleari, tabacco, carbone termico, sabbie bituminose, armi da fuoco civili e quelle che violano i principi del Global Compact delle Nazioni Unite.

Nello stesso giorno altri due etf articolo 8 di Dws: Xtrackers MSCI Japan ESG Screened 3C EUR Hedged e Xtrackers MSCI USA ESG Screened 2C EUR Hedged (si tratta di classi di comparti già negoziati). Il primo punta a replicare l’indice MSCI Japan Select ESG Screened concepito per riflettere l’andamento di società ad alta e media capitalizzazione giapponesi, il secondo punta invece a replicare l’indice MSCI USA Select ESG Screened rappresentativo delle azioni di società a grande e media capitalizzazione quotate negli USA.

In entrambi i casi, dall’indice sono escluse le società la cui attività è associata ad armi controverse, civili e nucleari e al tabacco, è stato loro assegnato un Rating Msci ESG pari a CCC o sono prive di rating, quelle che generano ricavi dall’estrazione di carbone termico, sabbie bituminose e da armi militari per la difesa, e quelle che non rispettano i principi del Global Compact delle Nazioni Unite.

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