Robeco ha lanciato il Biodiversity Traffic Light (Semaforo della Sostenibilità), un tool per misurare la “natura” che consente agli investitori di identificare i leader e i ritardatari all’interno dell’’universo degli investimenti e di iniziare a incorporare queste informazioni nelle strategie e nell’azionariato attivo.
Il Biodiversity Traffic Light consente agli investitori di indirizzare portafogli verso le aziende che potrebbero essere meglio preparate alla transizione della biodiversità e allontanarsi da quelle che devono migliorare le loro pratiche.
Lo strumento classifica le aziende in quattro categorie: allineate, in via di allineamento, parzialmente allineate e disallineate.
Allineamento non significa che un’azienda non ha impatti negativi sulla natura; significa che l’azienda sta ottenendo buoni risultati rispetto ai suoi peers di settore dal punto di vista dell’impatto sulla natura e che sta contribuendo in modo credibile all’obiettivo globale di arrestare e invertire la perdita di natura.
La valutazione adotta un approccio settoriale, concentrandosi sui fattori di nature loss più rilevanti per un determinato settore. Ad esempio, per il settore alimentare, l’attenzione si concentra sul cambiamento dell’uso del suolo come fattore primario, mentre per i prodotti chimici l’attenzione maggiore è rivolta all’inquinamento.
Il Biodiversity Traffic Light utilizza data points che vengono mappati rispetto agli impatti chiave e le metriche fondamentali definite dal Tnfd per quel settore. Questi dati sono tracciati lungo due dimensioni: Current performance e Future performance, la cui combinazione porta a uno score finale.
Per diventare un leader, un’azienda deve avere sia una performance attuale sia piani futuri di livello Average o Strong. Se la performance attuale di un’azienda è Weak, sarà valutata come non allineata, a meno che non abbia solidi piani futuri. Tutte le altre aziende sono valutate come parzialmente allineate, in quanto presentano sia punti di forza che di debolezza.
Maggiori dettagli sono disponibili all’interno del white paper di Robeco, “Measuring nature in investments: Unlocking opportunities to invest in the transition”
Biodiversitynature lossrobecostudiericercheTNFD
