Econ: datapoint obbligatori Esrs ridotti a 100
La Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo (Econ) ha presentato una proposta di emendamento volta a semplificare in modo sostanziale il quadro degli obblighi di rendicontazione previsti dagli European Sustainability Reporting Standards (Esrs). In particolare, come anticipato nella rassegna stampa aumentata di questa settimana, la bozza elaborata dall’eurodeputato Janusz Lewandowski (Ppe), punta a limitare a 100 il numero massimo di datapoint obbligatori e a 50 quelli volontari.
Il documento propone inoltre altre modifiche rilevanti:
- innalzamento della soglia per l’applicazione della Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd) e della Corporate Sustainability Due Diligence Directive (Csddd): non più 1.000, ma 3.000 dipendenti e un fatturato globale superiore a 450 milioni di euro;
- reintroduzione delle linee guida settoriali, per agevolare le imprese nella valutazione di materialità, oggi ritenuta eccessivamente complessa e priva di riferimenti chiari;
- semplificazioni alla Tassonomia Ue, con l’introduzione di soglie di materialità finanziaria per evitare obblighi su attività marginali, e la proposta che l’assurance esterna sia resa facoltativa;
- introduzione di clausole di salvaguardia per escludere la pubblicazione di informazioni “sensibili” che possano danneggiare la competitività internazionale.
La bozza dovrà essere sottoposta a voto prima di poter diventare il parere ufficiale della commissione Econ.
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