Greenwashing, Coca Cola rivede le etichette sul riciclo
Coca-Cola modificherà le affermazioni ambientali presenti sulle sue bottiglie in plastica, a seguito di una denuncia per greenwashing presentata dal Beuc (Bureau Européen des Unions de Consommateurs) e sostenuta da associazioni di 13 Paesi Ue. Come anticipato nella rassegna stampa di questa settimana, nel mirino claim come “100% riciclabile” e “100% riciclata”, ritenuti fuorvianti perché non tengono conto delle componenti non riciclate (come etichette e tappi) né delle effettive capacità di riciclo locali.
La Commissione europea ha reso noto che, dopo un dialogo con il network di cooperazione per la protezione dei consumatori (Cpc), Coca-Cola ha accettato di rendere più trasparenti le informazioni ambientali riportate sui prodotti. Tra gli impegni, la sostituzione di claim assoluti con diciture più puntuali, ad esempio: “Questa bottiglia, esclusa etichetta e tappo, è realizzata al 100% in plastica riciclata”. L’azienda ha inoltre promesso di evitare messaggi visivi o digitali che possano generare una percezione ambientale fuorviante.
Il Beuc ha accolto con favore l’annuncio, pur segnalando che restano criticità, in particolare sull’effetto che le percentuali espresse, anche se accompagnate da asterischi o note, possono continuare a produrre nei consumatori.
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