Invesco, quattro nuovi cloni su EtfPlus

18 Apr 2023
In breve ESG Market Commenta Invia ad un amico

Da ieri, lunedì 17 aprile, sono in negoziazione su Borsa Italiana quattro nuovi etf sostenibili targati Invesco. Si tratta di quattro cloni tematici tutti classificati ai sensi dell’articolo 8 Sfdr. I settori di interesse sono It, il settore energetico, quello finanziario e quello sanitario.

Invesco S&P World Information Technology Esg mira a replicare il rendimento dell’indice S&P Developed Ex-Korea LargeMidCap Esg Enhanced Information, rappresentativo delle società del settore dell’informazione a media e grande capitalizzazione nei mercati sviluppati.

Invesco S&P World Energy Esg mira a replicare il rendimento dell’indice S&P Developed Ex-Korea LargeMidCap Esg Enhanced Energy, rappresentativo delle società del settore energetico a media e grande capitalizzazione nei mercati sviluppati.

Invesco S&P World Financials Esg Acc mira a replicare il rendimento totale netto dell’indice S&P Developed Ex-Korea LargeMidCap Esg Enhanced Financials che identifica l’andamento delle società del settore finanziario a media e grande capitalizzazione nei mercati sviluppati.

Infine, Invesco S&P World Health Care Esg Acc che punta a replicare il rendimento dell’indice S&P Developed Ex-Korea LargeMidCap Esg Enhanced Health Care rappresentativo delle società del settore sanitario a media e grande capitalizzazione nei mercati sviluppati.

Tutti gli indici sopra menzionati puntano a migliorare il proprio profilo Esg e a ridurre l’impronta di carbonio rispetto al rispettivo indice principale.

La costruzione dei diversi indici di riferimento prevede, rispetto all’indice principale, l’esclusione dei titoli che: 1) sono coinvolti in attività di tabacco, armi controverse, sabbie bituminose, armi di piccolo calibro, appalti militari o carbone termico; 2) non sono conformi ai principi del Global Compact delle Nazioni Unite; 3) hanno un S&P DJI Esg Score che rientra nel 20% più basso dei titoli dell’Indice principale (o non hanno un Esg Score); 4) hanno livelli di intensità di carbonio che si collocano nel peggior 10% delle società del loro gruppo industriale Gics e del più ampio indice S&P Developed Ex-Korea LargeMidCap (o non dispongono di dati sull’intensità di carbonio); o 5) si trovano di fronte a potenziali incidenti di rischio Esg e/o attività controverse, secondo quanto ritenuto dal fornitore dell’indice.

0 commenti

Lascia un commento