Le banche sottovalutano gli effetti ambientali

16 Mar 2015
In breve Tools & Research Commenta Invia ad un amico

Per le banche, al momento di valutare la concessione di un credito, non esiste la questione ambientale. Lo dimostra una ricerca di Andrea Molocchi e Donatello Aspromonte, economisti fondatori di Ecba Project (che sta per Environmental Cost-Benefit Analysis), i quali hanno pubblicato recentemente lo studio “Ambiente chiama, Banca risponde? I costi esterni ambientali a supporto della valutazione del merito di credito”. Il lavoro analizza appunto il rapporto fra esternalità ambientali e concessione di linee di credito da parte delle banche. E il risultato del loro studio è negativo: sembra che le banche italiane ignorino largamente le esternalità ambientali nel valutare la concessione di un prestito a un’impresa. «In Italia la promozione di una cultura scientifica di valutazione delle esternalità ambientali e sociali è stata sinora praticamente assente dalle politiche di governo», spiega Molocchi. «A livello comunitario la valutazione dei costi esterni è ampiamente promossa come strumento a supporto delle politiche settoriali, mentre in Italia prevale la tendenza a risolvere i problemi ambientali e sociali sulla base di valutazioni e indicazioni di priorità di carattere soggettivo, non supportate da adeguati studi di valutazione delle esternalità, ovvero capaci di soppesare le diverse tipologie di impatto ambientale e sociale con un metro di misura comune, di tipo monetario, che riflette i valori e le preferenze della popolazione».

Lo studio di Ecba Project sulla sostenibilità ambientale del settore bancario dimostra infatti che i tassi d’interesse oggi applicati dalle apparentemente prudentissime banche italiane (almeno quando si tratta di credito alle imprese) non riflettono il rischio indiretto per la banca associato all’esposizione delle imprese finanziate alle esternalità ambientali. Lo dimostra il fatto che molti dei settori che godono di tassi più bassi, evidentemente ritenuti dalle banche più solidi dal punto di vista finanziario, sono in realtà i settori che generano maggiori esternalità ambientali.

0 commenti

Lascia un commento