Londra, appalti pubblici solo per le aziende Net Zero

6 Ott 2021
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Il 30 settembre nel Regno Unito sono entrate in vigore le nuove misure che obbligano le aziende che vogliono partecipare ai principali contratti governativi a fissare obiettivi Net Zero. L’obbligo vale per tutte le imprese che vogliono prender parte a offerte che superano il valore di 5 milioni di sterline all’anno. Le misure erano state annunciate già a giugno, ma sono state introdotte formalmente dal governo britannico la scorsa settimana.

Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questo lunedì (OB/ 273 “Uk, appalti solo per aziende Net Zero”), le misure richiedono alle società di impegnarsi a raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050 e di riferire pubblicamente sulle emissioni Scope 3 della loro catena di approvvigionamento e dei clienti, comprese le emissioni da viaggi d’affari, pendolarismo dei dipendenti, trasporto, distribuzione e rifiuti.

«Queste nuove regole mettono in luce la nostra audace e ambiziosa agenda per raggiungere il Net Zero entro il 2050, proteggendo noi stessi e le generazioni future», ha affermato il ministro Steve Barclay. «Il governo spende 290 miliardi di sterline all’anno per gli appalti ed è giusto che usiamo questo potere di spesa per rendere più verde l’economia». Inoltre, ha aggiunto che «lavorando a braccetto con le imprese, stiamo facendo passi da gigante per garantire che questo Paese ricostruisca un’economia più verde e affronti il cambiamento climatico».

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