Nuovi Etf firmati Bnp Paribas e Franklin Templeton

14 Mar 2023
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Bnp Paribas Asset Management e Franklin Templeton hanno aggiunto nuovi cloni sostenibili quotati su EtfPlus.

Dallo scorso 8 marzo sono quotati sul mercato di Borsa Italiana due comparti articolo 8 di Bnp Paribas Am, si tratta di Bnp Paribas Easy Jpm Esg Emu Government Bond IG 1-3Y (nelle classi A e D) e Bnp Paribas Easy € Aggregate Bond Sri Fossil Free (nelle classi A e D).

I primo replica l’indice Jp Morgan Esg Emu Government Bond IG 1-3 Year (TR) investendo in titoli di Stato emessi nell’eurozona. Per quanto riguarda l’allocazione degli attivi, il clone non investe in investimenti sostenibili ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento Sfdr.

Il secondo replica invece l’Indice Bloomberg Msci Euro Aggregate ex Fossil Fuel Sri Select investendo in titoli di debito (obbligazioni a tasso fisso e variabile, investment grade denominate in euro) emessi da paesi e società inclusi nell’Indice. Per quanto riguarda l’allocazione degli attivi, il clone investe almeno il 10% degli asset in investimenti sostenibili.

In entrambi i casi i criteri Esg contribuiscono, ma non sono un fattore determinante, al processo decisionale del gestore.

Nella giornata odierna fa il suo ingresso su EtfPlus Franklin Msci Emerging Markets Paris Aligned Climate, di Franklin Templeton. Il clone offre un’esposizione a titoli a grande e media capitalizzazione in paesi dei mercati emergenti allineati alla transizione a un’economia a bassa intensità di carbonio e promuove caratteristiche ambientali e sociali in conformità all’articolo 8 del Regolamento Sfdr.

Il fondo è a gestione passiva e punta a replicare il più fedelmente possibile la performance dell’Msci Emerging Markets Climate Paris Aligned Net Total Return Index, un benchmark allineato con l’accordo di Parigi (EU PAB) che, rispetto all’indice Msci Emerging Market (indice Standard), punta a sovra-ponderare società esposte alle opportunità della transizione climatica e sotto-ponderare quelle esposte ai rischi della transizione climatica. Questi criteri vengono applicati almeno al 90% dei componenti dell’Indice standard e si traducono in una riduzione dell’Intensità di gas serra di almeno il 20% per l’indice rispetto all’indice standard.

Le caratteristiche ambientali o sociali del fondo sono valutate secondo criteri quantitativi e qualitativi per mezzo degli indicatori di sostenibilità nonché dell’applicazione delle esclusioni attraverso la replica dell’indice da parte del fondo. Nell’ambito del suo processo decisionale in materia di investimenti, la strategia Esg del fondo si avvale anche dei criteri vincolanti usati dall’indice per la selezione degli asset sottostanti.

Il fondo prevede un’allocazione minima pari al 10% del suo portafoglio in investimenti sostenibili.

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