Ricerca Axa: tutti temono il rischio climatico

7 Nov 2023
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Il Gruppo Axa ha pubblicato la decima edizione del Future Risks Report, che analizza la percezione della minaccia e dell’impatto dei rischi emergenti sull’intera società a livello globale. L’indagine, realizzata in collaborazione con Ipsos, ha coinvolto 3.500 esperti di rischio in 50 Paesi e 20mila persone da 15 Paesi.

Ancora una volta, il rischio climatico si conferma il primo rischio percepito in tutti i Paesi del mondo, con parere unanime sia da parte degli esperti sia dei cittadini.

I rischi legati alla cyber security entrano nella Top 3 della popolazione generale (rispettivamente al secondo e al terzo posto per esperti e cittadini), mentre erano già da 6 anni sul podio per gli esperti, che sollevano quest’anno anche il rischio di una guerra “cyber”, collegandola al rischio di un’instabilità geopolitica (terzo posto).

A livello globale emerge la preoccupazione sui rischi legati agli sviluppi dell’intelligenza artificiale e ai Big Data (al quarto posto), che, nella classifica degli esperti, è passata dal 14° posto nel 2022 al 4° posto nel 2023 (si tratta del maggior aumento).

Resta alta nel mondo la percezione dell’esposizione al rischio e il senso di vulnerabilità: l’84% degli esperti si sente più vulnerabile rispetto a cinque anni fa a livello nazionale (rispetto al 76% nel 2020) e il 73% a livello locale (rispetto al 64% nel 2020). Una tendenza evidente anche nella popolazione generale, con un aumento, in tre anni, sia a livello nazionale che locale.

 

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