Usa, anche la Fed lascia l’alleanza green delle banche centrali
La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha annunciato il ritiro dal Network of Central Banks and Supervisors for Greening the Financial System (Ngfs), un organismo globale di banche centrali e autorità di regolamentazione costituito nel 2017 con l’obiettivo di controllare i rischi derivanti dai cambiamenti climatici nel sistema finanziario.
Come scritto nella rassegna sostenibile di questa settimana, la Fed, che è entrata a far parte del gruppo nel 2020, ha spiegato in una nota che stava uscendo dalla Rete perché il suo ambito sempre più ampio era andato oltre il mandato statutario della banca centrale Usa. Il presidente Jerome Powell ha ribadito più volte che la Fed non è responsabile della definizione di una politica sui cambiamenti climatici, questione che spetta al Congresso. La mossa arriva tre giorni prima dell’insediamento del presidente eletto Donald Trump (avvenuto il 20 gennaio), da sempre critico nei confronti delle politiche dei governi sul clima. L’uscita della Fed dal Ngfs fa seguito all’uscita di molte delle più grandi banche statunitensi dalla Net-Zero Banking Alliance nell’ultimo mese.
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