Il Tribunale obbliga Total a cancellare i green claims

14 Nov 2025
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Il Tribunale di Parigi ha emesso oggi una sentenza storica nell’ambito del greenwashing, pronunciandosi contro i green claims di TotalEnergies. I giudici hanno ritenuto che le affermazioni del colosso energetico francese sulle sue ambizioni in materia di transizione energetica e sui suoi obiettivi di neutralità carbonica fossero suscettibili di indurre in errore i consumatori, e hanno ordinando alla società di rimuovere una serie di affermazioni sulla sostenibilità dal suo sito web.

La sentenza fa seguito a una causa intentata nel 2022 da Greenpeace France, Friends of the Earth France e Notre Affaire a Tous, con il sostegno dell’organizzazione ambientalista ClientEarth, che sosteneva che la campagna di “reinvenzione” di TotalEnergies, in cui l’azienda affermava di essere «uno dei principali attori della transizione energetica» e sottolineava la sua ambizione di raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050, descriveva falsamente l’azienda come sulla buona strada per affrontare la crisi climatica.

Secondo le organizzazioni, spiega EsgToday, la decisione segna la prima volta che un tribunale ha stabilito fuorviante e illegale la narrativa di una grande compagnia petrolifera e del gas sul raggiungimento dell’obiettivo zero emissioni nette entro il 2050 e sulla transizione energetica.

Il tribunale ha ordinato alla società di rimuovere dal proprio sito web le dichiarazioni contestate, nonché affermazioni quali «Poniamo lo sviluppo sostenibile al centro della nostra strategia, dei nostri progetti e delle nostre attività per contribuire al benessere delle popolazioni…» e «Più energia, meno emissioni: questa è la doppia sfida che dobbiamo affrontare insieme ai nostri stakeholder per contribuire allo sviluppo sostenibile del pianeta e affrontare la sfida climatica…», concedendo alla società un mese di tempo per ottemperare, dopodiché sarebbe stata multata con 10.000 euro al giorno.

 

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