Anticipazioni IGI 2022: crescono i piani di successione per il board

14 Giu 2022
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I piani di successione per il board continuano a essere la norma della maggioranza di aziende. Lo confermano i dati di Integrated Governance Index (IGI) 2022 in relazione all’area di indagine “Piani di successione”.

In particolare, alla domanda “Vi è una procedura formalizzata a livello di board per i piani di successione?” la quota di aziende che afferma di avere in atto una procedura per il piano di successione per il Ceo, gli altri amministratori esecutivi e i top manager chiave passa dal 24% del 2021 al 26% di quest’anno, chi di averla solo per il Ceo e gli amministratori esecutivi passa dal 3% al 4%, chi di averla ma riguardante solo il caso di cessazione anticipata dall’incarico, o collegata al “contingency plan”, dal 4% al 7 per cento. Le risposte affermative ma “solo per il Ceo e i top manager chiave” e “solo per i top manager chiave” rimangono invariate entrambe al 12%. La quota di chi dichiara di avere una procedura per il piano di successione, ma solo per il Ceo, diminuisce invece dall’8% del 2021 al 4% di quest’anno, le risposte negative invece per chi non ha un piano di successione ma ha “una politica di successione” o “un comitato consiliare incaricato della gestione dei piani di successione” passano rispettivamente dal 10% e 6% del 2021 al 5% e 8% di quest’anno, mentre chi non ha nè un piano di successione nè una politica di successione aumenta dal 22% al 23%.

I dati completi della ricerca, che è strutturata in oltre 100 domande, per undici aree di indagine (vai alla presentazione dell’Integrated Governance Index), saranno presentati alla ESG Business Conference del prossimo 15 giugno, in presenza a Palazzo Giureconsulti.

REGISTRATI ALLA CONFERENCE

L’evento torna in presenza a Palazzo Giureconsulti per parlare di “Catena del valore Esg”. I temi della giornata: due diligence della supply chain, il valore della formazione sulla sostenibilità, purpose e comunicazione, Esg e accesso ai capitali, materialità e reporting verso la Csrd (scopri tutto il programma e i relatori).

Le sessioni si apriranno con il leadership panel “Come la ESG Identity crea valore oggi e nel lungo periodo”, un colloquio tra Luca Dal Fabbro, presidente ESG European Institute, e il direttore di ETicaNews Luca Testoni.

Parteciperanno in qualità di relatori, tra gli altri, Consob (keynote speech), Assolombarda (keynote speech), Cndcec, Andaf e Assofondipensione.

Porteranno la propria testimonianza internazionale, State Street e Philip Morris

Nella giornata, sono previsti momenti di approfondimento con i partner istituzionali e scientifici su:

  • L’importanza ESG lungo la supply chain – con GOP, Andersen e Crif
  • Valorizzare l’ESG Identity – assieme a Barabino & Partners
  • Le aziende e l’engagement degli investitori – con Georgeson e Dentons
  • La frontiera del nuovo reporting Csrd – assieme a BonelliErede
  • La formazione Esg del capitale umano – con ESG.academy, Microsoft e Warrant Hub

Sono previsti oltre 30 relatori. Saranno invitate 15 best case aziendali.

Evento libero con registrazione

Info e programma su www.esgbusiness.it

 

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