Bnpp presenta tre soluzioni “Carbon offset plan”

29 Nov 2021
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“Europe Cimate” e “World climate” sul fronte equity, e “Bond Europe Climate” sul versante fixed income. Queste le tre soluzioni “Carbon offset plan” della gamma Theam funds, presentate e illustrate da Bnp Paribas in occasione dell’evento sul tema del Cambiamento Climatico e Soluzioni di Impact Theam Funds, svoltosi giovedì 25 novembre presso la Diamond Tower di Milano. Un evento che ha visto la presenza degli specialisti di Bnpp, tra cui Roberto Bartolomei (Head of Global Markets Theam Quant Fund Sales),  Karen Laure Mrejen (Bnp Paribas Global Markets Credit Specialist), Alice Lovebruck (Bnp Paribas Global Markets Sustainable Solutions Officer) e Andrea Bachian (Bnp Paribas Global Markets Sustainable Equities Specialist). Presente inoltre anche MainStreet Partners, che ha aperto la discussione attraverso un’introduzione di scenario da parte del maniging director Simone Gallo, il quale ha sottolineato con forza l’inarrestabilità degli investimenti Esg. Un trend inarrestabile che deve però fare i conti con lo spauracchio del greenwashing. Ed è anche al fine di contrastare tale rischio che si collocano i prodotti presentati e più in generale la strategia Carbon Offset Plan di Bnp.

Si tratta di fondi comuni d’investimento, come sottolineato dagli specialisti nel corso della presentazione, la cui strategia di selezione dei titoli risulta particolarmente rigida e caratterizzata da un primo Esg screening, prendendo come riferimento gli score Esg di Bnp Paribas Asset Management e Vigeo Eiris, prevedendo in primo luogo l’esclusione di quelle attività coinvolte o a rischio controversie. Parallelamente allo screening Esg, Bnp ha sottolineato come la selezione dei titoli sia guidata dai criteri di liquidità e profittabilità dei titoli. In secondo luogo, entrando così nel merito della strategia Carbon offset, sempre mediante il supporto di Vigeo Eiris le società vengono valutate dal punto di vista sia delle effettive emissioni di carbonio sia dal loro grado di commitment verso la transizione energetica. Una strategia che, come sottolinea Bartolomei ha come obiettivo quello di incentivare e supportare le aziende a traslare verso un nuovo paradigma di produzione. Strategie e criteri di screening volti ad ottenere un’impronta di carbonio media ridotta di almeno il 50% rispetto Benchmark. In ultima istanza, al fine di compensare il rimanente livello di carbon footprint presente all’interno del portfolio, il fondo calcola le necessarie Ver (Voluntary Emission Reduction) ai fini della compensazione.

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