Da luglio, 22 nuovi Etf sostenibili su Borsa Italiana

6 Set 2022
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Niente pausa estiva per il mercato dei fondi passivi di Borsa Italiana. Da luglio ad oggi sono approdati su EtfPlus ben 22 cloni sostenibili (tutti classificati ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento Sfdr) emessi da sette diverse case di gestione.

Dws è la più prolifica, con otto nuovi cloni. Tra i tematici sono presenti fondi legati ai temi dell’innovazione tecnologica (Xtrackers MSCI Fintech Innovation 1C, Xtrackers MSCI Genomic Healthcare Innovation 1C, Xtrackers MSCI Innovation 1C e Xtrackers MSCI Next Generation Internet Innovation 1C), mentre tra gli Azionari troviamo due fondi Esg Screened che investono a livello globale (Xtrackers MSCI AC World ESG Screened) e in Cina (MSCI China A ESG Screened Swap); non mancano gli Obbligazionari Corporate (Xtrackers ESG EUR High Yield Corporate Bond e Xtrackers ESG USD High Yield Corporate Bond) e Governativi (Xtrackers II ESG Eurozone Government Bond).

Invesco introduce un fondo azionario, Invesco Quantitative Strategies Global Equity Low Volatility Low Carbon (nella classi Acc e Eur PfHdg), che punta a mantenere un’intensità di carbonio inferiore rispetto alle azioni globali.

La new entry Kraneshares tra gli emittenti di Etf sostenibili lancia il fondo KraneShares Electric Vehicles & Future Mobility ESG Screened, concepito per seguire la performance delle società impegnate nella produzione di veicoli elettrici e/o dei loro componenti o impegnate in altre iniziative che possono cambiare il futuro della mobilità, che esclude dell’universo di investimento le società coinvolte in controversie Esg e in attività controverse.

State Street Global Advisors aggiunge sul mercato telematico un fondo focalizzato sui mercati emergenti, SPDR Msci Emerging Markets Climate Paris Aligned, il cui indice è concepito per supportare gli investitori che desiderano ridurre la propria esposizione ai rischi climatici e legati alla transizione e che intendono cogliere le opportunità derivanti dalla transizione verso un’economia a basse emissioni di anidride carbonica, allineandosi ai requisiti dell’Accordo di Parigi. L’indice incorpora le raccomandazioni del Tcfd ed è concepito per superare gli standard minimi del Benchmark UE allineato agli accordi di Parigi.

Un nuovo fondo azionario anche per Ubs Asset Management, si tratta di Ubs Msci Pacific (ex Japan) IMI Socially Responsible (nelle classi Usd Acc e hedged to Eur) il cui indice di riferimento è concepito per misurare l’andamento di società best-in-class in termini di responsabilità Esg della regione del Pacifico (Giappone escluso) evitando al contempo le società con un impatto sociale o ambientale negativo.

Vanguard offre due nuovi Etf sostenibili Azionari focalizzati rispettivamente sul mercato europeo e su quello americano (Stati Uniti e Canada), si tratta di Vanguard Esg Developed Europe All Cap Eur e Vanguard Esg North America All Cap Usd (entrambi in doppia classe, accumulazione e distribuzione). Dall’universo investibile sono escluse le società impegnate nelle seguenti attività: (a) prodotti voluttuari (vale a dire, intrattenimento per adulti, alcol, gioco d’azzardo, tabacco, cannabis); (b) energia non rinnovabile (vale a dire, energia nucleare, combustibili fossili (compresa la produzione di energia da petrolio, gas e carbone)) e (c) armi (armi chimiche e biologiche, munizioni a grappolo, mine antiuomo, armi nucleari, armi da fuoco civili e armi militari convenzionali).

Infine Vaneck con tre nuovi cloni multi asset: VanEck Multi-Asset Balanced Allocation, VanEck Multi-Asset Growth Allocation e VanEck Multi-Asset Conservative Allocation, i cui indici di riferimento, da oggi 6 settembre, cambiano e vengono sostituiti dalle versioni che utilizzano fattori Esg all’interno delle loro metodologie, con contestuale passaggio degli Etf da articolo 6 a articolo 8.

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