et.intervista/151 - Stefano Sardelli

«C’è la fila per fare gestioni online Sri»

27 Mar 2017
Interviste SRI Finance Commenta Invia ad un amico
Il direttore generale di Invest Banca racconta a ETicaNews il progetto Ib Navigator, e le sue declinazioni Sri assieme a iShares e Dynamo Camp. «Altri ci hanno chiesto di fare con loro una cosa analoga». Ma Sardelli punta a un progetto top secret «su nuovi fronti»

interviste_bluLa finanza responsabile si integra con l’innovazione tecnologica, e ne esce uno strumento che ha già fatto scattare sulla poltrona diversi player. Tutti a bussare alla porta di Stefano Sardelli, direttore generale di Invest Banca, istituto di secondo livello, specializzato in servizi di intermediazione, che un paio d’anni fa ha tentato la scommessa della gestione patrimoniale online, lanciando Ib Navigator. E che, sul finire dell’anno scorso, ha deciso di raddoppiare, con una scommessa sulla scommessa: presentare anche due linee di investimento Sri, assieme al partner iShares (Blackrock). Il risultato è stato tale, dice Sardelli in questa intervista a ETicaNews, che «subito sono venuti altri a proporre una cosa simile». Niente da fare, l’esperimento non si duplica. Ma le potenzialità sono tali, lascia capire il manager della banca di Empoli, da non escludere sorprese in segmenti Sri molto vicini.

Nelle scorse settimane, avete ricevuto una menzione speciale con Ib Navigator nell’ambito del premio “Cerchio d’oro per l’innovazione finanziaria”, organizzato da AIFIn. Dove nasce questo riconoscimento?

Il riconoscimento è arrivato già l’anno scorso per Ib Navigator, la nostra piattaforma che ha digitalizzato la gestione patrimoniale. L’abbiamo lanciata due anni fa, quando abbiamo voluto tradurre, in termini più coerenti con il nostro mercato, il concetto di robo advisor americano. Da noi la richiesta non è solo quella di un portafoglio teorico per poi procedere da sé. Da noi l’obiettivo è il robo investor, che, in seguito a un meccanismo online che ha semplificato la profilazione e la sottoscrizione, propone una serie di linee di investimento.

Quindi, quest’anno è arrivato il secondo riconoscimento?

Quest’anno è stato riconosciuto il valore dell’anima etica del prodotto, propria delle due linee di investimento Sri e della collaborazione con Dynamo Camp, che ha portato alla definizione dell’opzione “4 Kids”.

Da dove arrivano queste due linee?

A cavallo tra il 2015 e il 2016, abbiamo pensato di fare ulteriori passi con Ib Navigator. Ci siamo incontrati casualmente con il progetto Dynamo Camp (progetto in provincia di Pistoia che si rivolge ai bambini con gravi patologie e alle loro famiglie, ndr), siamo stati lì un paio di volte, e ci ha toccato corde di sensibilità che ci hanno spinto a fare qualcosa.

Non bastava una devoluzione?

Ci siamo ricordati della moda delle devoluzioni degli anni Duemila. Ma quelle finivano lì.

Dunque?

Volevamo un meccanismo che favorisse la nascita o la crescita di comportamenti virtuosi. Dunque ne abbiamo parlato  con nostro partner iShares, al quale abbiamo chiesto: “Non è che nel vostro ambito avete qualcosa di Sri”. Ebbene, è venuto fuori che anche loro avevano iniziato a elaborare alcuni Etf sulla finanza responsabile. E così abbiamo aggiunto due nuove linee Sri di gestioni patrimoniali online denominate “Sostenibile” e “Responsabile”.

E così avete avviato investimenti virtuosi. E Dynamo?

Attraverso l’opzione “4 Kids”, attivabile su Ib Navigator, il sottoscrittore devolve all’associazione Dynamo Camp l’uno per mille del capitale che investe e impegna Invest Banca a versare a sua volta un pari importo in favore dell’associazione. Inoltre, il sottoscrittore ottiene uno sconto del 20% sulle commissioni di gestione applicate sulla sua linea di investimento.

Come si scelgono gli investimenti Sri nelle due linee?

Il cliente non sceglie. Entra nella procedura, gli viene sottoposto un questionario friendly, ha un punteggio e in base a quello le linee sottoscrivibili. Nelle linee Sri, giudicate a rischio “medio” e “medio basso”, l’impegno è a un minimo del 20% del portafoglio in Etf Sri di iShares.

Come sta andando?

Il prodotto Sri è partito a novembre, ed è presto per un’analisi. Ma l’iniziativa è piaciuta ai distributori: all’inizio eravamo noi e una banca pilota, oggi siamo in 6-7 distributori, e siamo in attesa di un progetto molto importante che sta per partire con un grosso gruppo.

Altri step in programma?

Dopo che siamo usciti con il primo progetto con iShares sono venuti altri a chiedere una cosa analoga. Ma replicare il modello con prodotti simili aveva poco senso. Invece, su ambiti diversi la cosa si può fare.

Di cosa parla?

Per adesso non posso anticipare nulla. Ma sarà qualcosa che aprirà altri fronti innovativi.

 

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