Il rapporto Asvis su Italia e Sdgs «non è il libro dei sogni»

2 Ott 2017
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Giovedì scorso, 28 settembre, Asvis ha presentato, nell’aula del palazzo dei gruppi parlamentari di Montecitorio, il nuovo Rapporto “l’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” che disegna un quadro aggiornato della situazione del Paese rispetto agli Sdgs e scenari per il futuro al 2030.

Il presidente dell’Asvis Pierluigi Stefanini (presidente anche del gruppo Unipol), ha precisato che il Rapporto «non è il libro dei sogni. Comincia ad essere evidente, che ci sono segnali di maggiore attenzione su questi temi e che si intensificano iniziative e proposte orientate a far fronte alle sfide della sostenibilità. È giunto il momento di trarre dall’analisi della crisi che abbiamo attraversato in questi anni tutte le conseguenze strutturali e strategiche per quella visione di lungo periodo che pensiamo sia centrale se si vuole produrre una svolta convincente e vincente».

Asvis ha presentato i nuovi strumenti statistici per valutare la situazione italiana e gli scenari futuri: il nuovo database, basato su oltre 170 indicatori statistici, uno strumento interattivo permanente sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile, consultabile gratuitamente on line; gli indicatori sintetici per ciascun Obiettivo; il modello elaborato con la Fondazione Eni Enrico Mattei che consente di valutare le prospettive del Paese e la collocazione nel panorama internazionale da qui al 2030 continuando con le politiche “business as usual” oppure con una svolta decisa verso la sostenibilità.

Grande l’attenzione del pubblico, anche sul web: per l’intera mattinata l’hashtag #RapportoASviS è stato trending topic in tutta Italia.

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