Le autorità elvetiche lanciano metriche e punteggi

La Svizzera crea score climatici per i fondi

7 Lug 2022
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Il Consiglio Federale ha lanciato un nuovo standard volontario di disclosure per le istituzioni finanziarie della Svizzera. I "punteggi climatici svizzeri" contengono cinque metriche obbligatorie e una metrica facoltativa per migliorare la trasparenza del mercato e l'allineamento dei portafogli con gli obiettivi climatici globali

Arriva un nuovo standard volontario di disclosure per le società finanziarie. Si chiama “Swiss Climate Scores” ed è stato lanciato dal Consiglio Federale della Svizzera durante la sua riunione del 29 giugno. Lo schema prevede una serie di “punteggi climatici svizzeri”, sviluppati guardando ai portafogli azionari e obbligazionari, che contengono cinque metriche obbligatorie e una metrica facoltativa. L’Authority raccomanda a tutte le istituzioni finanziarie del Paese di applicare i punteggi climatici. Tuttavia, il Consiglio ha dichiarato che non effettuerà controlli formali per assicurarsi che gli score siano applicati correttamente, ma che l’anno prossimo riesaminerà la diffusione dello schema e l’effetto incentivo per il clima e, se necessario, procederà con eventuali ulteriori sviluppi.

Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 304 “Disclosure climatica, la Svizzera lancia un nuovo standard”), gli enti che faranno la disclosure in base alla norma dovranno pubblicare informazioni sulle emissioni Scope 1 e 2 e quelle rilevanti sulle emissioni Scope 3 delle società in portafoglio rispetto al loro benchmark; sulla loro esposizione ai combustibili fossili; sulla percentuale di società in portafoglio con un obiettivo Net zero verificato; sui loro obiettivi Net zero; e dettagli sulla stewardship e sulle attività di voto. Le istituzioni finanziarie che applicano lo schema potranno anche scegliere di segnalare un portfolio temperature score.

LO STANDARD SVIZZERO

Il Consiglio ha spiegato che i punteggi climatici svizzeri forniranno agli investitori istituzionali e privati in Svizzera informazioni comparabili e significative sulla misura in cui i loro investimenti finanziari sono compatibili con gli obiettivi climatici internazionali. Per questo, raccomanda agli operatori dei mercati finanziari svizzeri di applicarli agli investimenti finanziari e, quando è il caso, anche ai portafogli dei clienti. Nello specifico, gli score contengono indicatori che non solo riflettono la situazione attuale delle società nel prodotto finanziario o nel portafoglio, ma mostrano anche come queste società sono posizionate in relazione agli obiettivi climatici globali di raggiungere il Net zero entro il 2050.

L’obiettivo dello standard è di “creare un clima di trasparenza” che consenta agli investitori di avere una migliore idea dell’allineamento climatico associato a un portafoglio o a un veicolo di investimento e quindi di rendere più efficienti le decisioni di investimento. Con i Swiss Climate Scores, infatti, la Svizzera mira a posizionarsi come leader internazionale in termini di credibilità della trasparenza climatica. Il Consiglio ha sottolineato che, a causa dell’urgenza dei cambiamenti climatici e della natura internazionale dei mercati finanziari svizzeri, ha stabilito che il Paese poteva svolgere «un ruolo pionieristico nella trasparenza del clima finanziario», invece di attendere che diventi disponibile uno strumento di punteggio internazionale.

Nonostante ciò, l’Authority ha precisato che ha cercato di lavorare all’interno dei quadri esistenti, tra cui il Tcfd, invece che creare i propri indicatori da zero, per evitare di generare duplicazioni e costi aggiuntivi per i partecipanti ai mercati finanziari. Inoltre, ha consultato gli organismi internazionali, come il G20, l’Ocse e la International Platform for Sustainable Finance per garantire la compatibilità internazionale del suo standard. Nella creazione dei punteggi sono state coinvolte anche molte delle più grandi istituzioni finanziarie svizzere, tra cui Ubs, Pictet e Credit Suisse, accademici e ong, come Greenpeace e la 2 Degrees Investing Initiative.

Infine, il Consiglio ha incaricato il Dipartimento Federale delle Finanze, in stretta collaborazione con quello dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni, di indagare entro la fine del 2023 sull’adozione volontaria dello standard da parte degli operatori dei mercati finanziari svizzeri.

Alessia Albertin

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