ET.INTERVISTA 264/ GERMANA MARTANO, DG ANASF

Martano (Anasf): «L’importante è valutare cosa vuol dire essere Esg»

15 Mar 2022
Interviste ESG Market Commenta Invia ad un amico
La percezione dei risparmiatori e dei consulenti sul mondo Esg e le nuove norme; il ruolo sempre più centrale della formazione; il peso crescente dell’Identità Esg. Sono i temi al centro del prossimo appuntamento di ConsulenTia, approfonditi con la direttrice generale di Anasf

Il prossimo 6-7-8 aprile, a Roma, si svolgerà la quarta edizione di ConsulenTia 2022, l’iniziativa annuale di riferimento per il mondo della consulenza finanziaria, promossa e organizzata da Anasf. A fronte dell’imminente appuntamento, ETicaNews ha intervistato Germana Martano, direttrice generale di Anasf, per discutere della percezione che si ha oggi del mondo Esg e delle sue normative, della continua richiesta di formazione, e del cambio di prospettiva verso l’Identità Esg.

Che percezione ha Anasf del mondo Esg nel 2022?

Dal 2021 c’è stata un’accelerazione dal punto di vista normativo e un aumento dell’offerta di prodotti e servizi Esg sul mercato. Tuttavia la finanza sostenibile non è un tema di moda, tutta l’industria, Anasf compresa, lavora da anni su queste tematiche e, con l’implementazione delle norme e la crescente domanda dei risparmiatori, il mercato ha virato verso la direzione sostenibile. La percezione è quella di un incremento di attenzione verso i temi Esg soprattutto dal lato dei risparmiatori, ma i consulenti finanziari hanno già avviato la loro attenzione su queste tematiche da tempo.

Nell’edizione 2021 dell’osservatorio ETicaNews – Anasf, vengono confermati i punti delicati di “formazione” e “informazione” Esg. Perché questa vasta necessità?

In base alla presa di coscienza di risparmiatori e consulenti, guidata in parte dall’industria e dalla normativa, è sempre più alta la richiesta di formazione per affrontare e comprendere esattamente i temi Esg. Anasf ha infatti avviato a novembre 2020 un corso con la Sda Bocconi sulle tematiche Esg, non solo per i soci, raggiungendo oltre 1.600 adesioni a fine scorso anno. Riteniamo che le iscrizioni continueranno a crescere in quanto la normativa è in corso di evoluzione e, al suo seguito, le competenze dei professionisti del settore necessitano di essere aggiornate.

Che percezione ha Anasf della possibile over-regulation del mondo Esg?

È chiaro che quando c’è una svolta normativa sembra sempre una over-regulation, come si è visto con la prima Mifid, però nel tempo questa diventerà prassi e verrà assorbita, con tutti gli aggiustamenti del caso. Sarà invece interessante vedere come le normative verranno accolte in altri settori paralleli, come quello assicurativo, dove l’adeguamento ai temi Esg è altresì necessario.

Quale ruolo hanno gli Esg nell’edizione 2022 di ConsulenTia?

Nel 2021, la prima edizione digitale è stata dedicata ai temi Esg. A Roma, ad aprile, Anasf tornerà a parlarne perché il tema della sostenibilità si collega direttamente anche al tema del ricambio generazionale e dello sviluppo professionale. Nelle recenti ricerche condotte infatti emerge una sensibilità maggiore da parte delle categorie più giovani, di professionisti e non, rispetto alla sostenibilità.

Sempre dall’osservatorio ETicaNews – Anasf, si denota un aumento di interesse verso l’Identità Esg di chi promuove un prodotto. Ritiene che questo spostamento dell’informazione dal prodotto al soggetto promotore sia un vantaggio per i consulenti?

Quello che conta è la sostanza, dunque che non vi sia un’etichetta ma che si vada a fondo nel comprendere tanto la natura del prodotto quanto la governance del suo fornitore. Ben venga l’Identità Esg, soprattutto quando questa avvia politiche di impatto sostenibili, l’importante è che si vada nella pratica a valutare cosa vuol dire essere Esg.

Alessandro Fenili

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