Ocse: fa reporting Esg il 91% delle società quotate al mondo
Le pratiche di rendicontazione di sostenibilità stanno diventando sempre più diffuse a livello globale. Secondo il Global Corporate Sustainability Report 2025 dell’Ocse, nel 2024 il 91% di tutte le società quotate (per capitalizzazione di mercato) ha pubblicato informazioni legate alla sostenibilità, in crescita rispetto all’86% del 2022. «Le pratiche di disclosure sono migliorate in tutto il mondo», afferma il report, «ma servono sforzi continui per rafforzare la capacità delle imprese di generare crescita di lungo periodo».
Il settore energetico guida la trasparenza, con il 94% delle aziende quotate che rendicontano dati Esg, mentre il real estate resta il settore con i livelli di disclosure più bassi (78%). Tuttavia, solo il 42% delle società sottopone le informazioni a una forma di assurance esterna, prevalentemente limitata. «L’adozione dell’International Standard on Sustainability Assurance (Issa 5000) – suggerisce l’Ocse – potrebbe rafforzare la fiducia nella qualità delle informazioni e promuovere una comprensione comune tra giurisdizioni».
Il report rileva inoltre un’integrazione crescente dei temi di sostenibilità nella governance aziendale: due terzi delle imprese dispongono di un comitato a livello di board, e nel 70% dei casi il Cda supervisiona i rischi climatici (erano il 53% nel 2022). Nonostante i progressi, l’Ocse avverte che «permangono lacune nel collegare la rilevanza finanziaria e l’impatto ambientale e sociale», soprattutto nei settori ad alta intensità emissiva, dove le emissioni Scope 3 restano in gran parte escluse dal perimetro della disclosure.
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